Si supera il rifugio il Dosso e ci si porta al bivio dove a sinistra si prosegue per il Passo del Monscera ed a destra per l'alpe Paione. Dalla partenza in circa 30,35 minuti si giunge all'alpe (quota 1780m): dopo circa 300 metri dal bivio si segue indicazione per il lago del Paione inferiore.
Ci si inerpica sul sentiero che via via diventa più ripido e dopo circa 1 ora e 10 si giunge finalmente al primo dei laghi del Paione (fotografie 1 e 2 partendo dall'alto). Ci soffermiamo il tempo di ammirare il panorama con la cascata che scende dalla bastionata tra il lago inferiore e quello di mezzo che alimenta il lago che stiamo ammirando: nelle giornate variabili i giochi di luci ed ombre tra il lago e la bastionata sono di una bellezza da togliere il fiato.
Riposati e rinfrancati per le magnifiche visioni seguiamo il sentiero che passa a destra del lago ed in circa 20 minuti (sentiero ripido) ci porta al lago di mezzo (foto 3 e 4): se già avevamo poche parole dopo il primo lago ora le abbiamo finite per descrivere la bellezza di questo laghetto (è il più piccolo dei tre laghi) dove le nuvole e la bastionata di divisione tra questo lago e quello superiore sembrano entrare nelle acque cristalline.
Dopo un riposo molto gradevole, riprendiamo il sentiero che ora si fa decisamente ripido ed in buona parte si snoda su pietraie, morene e sfasciumi; il tratto di sentiero tra il lago di mezzo e quello superiore è sicuramente la parte più impegnativa della giornata, ma tanta fatica e concentrazione alla fine sarà ripagata dalla visione del lago Superiore e del passo del Paione proprio sopra di noi.
Per colpa del tempo che si sta guastando non possiamo godere appieno dei colori e delle bellezze di questo terzo lago, ma anche la visione in parziale ombra lascia ottimi ricordi nell'escursionista. Al lago Superiore siamo giunti in circa 1 ora e 50 minuti. Dopo la sosta ed il fugace pranzo torniamo a San Bernardo per il sentiero effettuato all'andata.Durante la discesa possiamo tornare ad ammirare, questa volta dall'alto, i laghi su cui abbiamo perso le parole durante la salita....
Infine, poco sotto il primo dei laghi del Paione, una simpatica sorpresa mi attende!!!!Dopo qualche tentativo di "pacificazione" tra uomo e serpe, capisco che non ne vuole sapere e si allontana in fretta senza lasciarmi la possibilità di fotografarla da vicino....
Fabio Casalini.