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Nelle nostre città ci sono le lapidi dei Partigiani. Se oggi ci capita di passare davanti fermiamoci un attimo e chiediamo scusa, sono morti per niente

Creato il 25 aprile 2013 da Slasch16

resistenza-italiaPer colpa di tutti, nessuno si senta escluso anche se si è impegnato, abbiamo perso il senso dello Stato, della Democrazia e non abbiamo fatto rispettare la Costituzione nata dalla Resistenza.
Grazie alla P2 abbiamo avuto, ed abbiamo ancora come protagonisti delle politica, fascisti e neo fascisti, impresentabili che mostrano il dito medio a cittadini democratici che manifestano con diritto.
La sinistra è finita nelle sabbie mobili perdendo la memoria ed oltraggiando i martiri che si sono sacrificati per renderci la libertà che non sappiamo usare.
Noi, cittadini elettori italiani, sappiamo solo litigare favorendo così un sistema di potere dove non si sa più chi sia la destra e chi sia la sinistra.
Prima di criticare i nostri rappresentanti eletti dobbiamo fare autocritica noi che in 68 anni di democrazia abbiamo saputo solo correre in soccorso del vincitore di turno.
Abbiamo costretto le nostre Istituzioni, a qualsiasi livello, a ricevere capi di partito impresentabili in tutti i sensi e quello che è ancora più grave dichiaratamente iscritti ad una associazione segrete che ha attentato, riuscendoci, allo Stato, alla Democrazia ed alla Costituzione.
La P2.
Non dimentichiamo mai che sono stati eletti da cittadini italiani con diritto di voto e per quanto possa fare schifo questa situazione li continuano ad eleggere da un ventennio.
Abbiamo, temo che avremo ancora, neo fascisti eletti a ministri. Un autentico oltraggio alla nostra Carta Costituzionale.
Per assurdo che possa sembrare non un’occupazione dello Stato da parte di una casta politica impresentabile perchè questi nemici della Democrazia e della Costituzione da un ventennio vengono votati da milioni di italiani, un terzo degli elettori ha votato questi banditi corrotti, corruttori e fascisti.
Abbiamo, ed avremo ancora, governatori di regione, sindaci, amministratori che  nei loro comizi fanno il saluto fascista.
Nonostante ciò lo schifo è diventato normale non ci si indigna più, come si dice non ci si fa più caso.
Ovviamente e per fortuna il discorso non riguarda tutti gli italiani. Sinceri democratici di destra, sinistra, di centro si ostinano a festeggiare il 25 aprile, si indignano nel vedere i banditi occupare le istituzioni e siamo talmente immersi in questo fango da accettare questa indecenza come se fosse un fatto di democrazia.
Le trasmissioni televisive invitano i neo fascisti in nome della par condicio, basti pensare alla collana di presenze che la Polverini, per dirne una, ha collezionato a Ballarò, e le più alte cariche dello Stato ricevono senza nessun imbarazzo neo fascisti insieme ai portavoce, burattini, di un piduista per discutere di un governo di unità nazionale o come cazzo lo vogliono chiamare.
Certo le istituzioni hanno le loro colpe ma non dobbiamo mai dimenticare che lì a rappresentarci li hanno mandati gli italiani, non tutti li italiani certamente, ma la maggioranza di chi è andato a votare.
Questo è avvenuto anche grazie agli astenuti perchè la libertà si difende con la partecipazione e loro si sono rifiutati di partecipare ma non di criticare.
Io mi sento di dovere delle scuse a tutti i Partigiani DI QUALSIASI COLORE E DI QUALSIASI IDEA POLITICA che hanno dato la vita per renderci liberi e regalarci al Democrazia.
Che noi non sappiamo usare, apprezzare, difendere.
Devo delle scuse anche se mi sento assolto perchè sono comunque coinvolto e nonostante i miei sforzi, la mia partecipazione, il mio impegno non sono riuscito a salvare i VALORI per i quali si sono immolati.
Dico sempre che l’hanno fatto anche per me che sono nato dopo la guerra, si sono sacrificati per il futuro e per tutti noi e noi non siamo all’altezza di cogliere la loro eredità, anzi la calpestiamo.
Quindi, se ci è rimasto un briciolo di cervello e di dignità, oggi dobbiamo chiedere scusa ai nostri martiri dimenticando, per un giorno, le miserie di cui siamo tutti responsabili.
Oggi non voglio fare polemica con nessuno, oggi non mi divido anzi, mi unisco in un abbraccio virtuale, in attesa di quello reale oggi pomeriggio, con tutti quelli che condividono i valori della resistenza ed hanno a cuore la nostra Democrazia. Anche, direi ancora di più, con chi non la pensa come me.
Il sangue dei nostri martiri non merita le nostre miserie.
Buon 25 aprile. W il 25 aprile, W i Fratelli Cervi.
Il piduista ex presidente del consiglio, che si è spacciato per partigiano, voleva incontrare Papà Cervi la prima volta che gli italiani l’hanno eletto. Fortunatamente, e qualcuno l’ha pure avvisato, Papà Cervi era morto da tempo e non ha subito questo affronto da un bandito che è la vergogna nazionale nel mondo.


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