Roma 26 gennaio 2014
Vorrei vivere qui
in questo tuo abbraccio fratello mio
manto di sabbia che m’avvolge
granello di luce che squarcia
il buio di questa stanca ora della notte.
Vorrei vivere qui
in questo tuo abbraccio fratello mio
con le mani tue inquiete
carezzare le mie guance
fondere incantati attimi
a specchiarci nelle iridi
cullando la nostra rabbia
irrequieti animi nostri
che si placano al tatto
dell’essere morsi dalla vertigine che profumadelle nostre parole tatuate di cielo plumbeo
sigillate da liquida cera lacca
in attesa per la partenza di un nuovo viaggio.
Vorrei vivere qui
in questo tuo abbraccio fratello mio
posare le mie labbra sulla Madonnina che hai al centro del petto
e baciarla e pregarla
che nulla possa mai scalfirti
e che deve proteggerti sempre
Dio anche ha questo dovere
e gli Angeli tutti.
Vorrei vivere qui
in questo tuo abbraccio fratello mio
che sa di un dono buono e puro come dovrebbe essere l’amore
emozione ch’io non conosco,
eppure,
posso credere sia questa melodia
di tutte le note
che soffiano nelle mie orecchie
nella memoria del mio non dimenticarti
e nulla celano di male?
E nessun demone col suo terrificante essere
mi fa più troppa paura
se rivedo te
avvolgermi dalla musica
delle tue braccia.
E sì,
vorrei proprio vivere qui
in questo tuo abbraccio fratello mio.
Lié Larousse
A domani