La bomba di oggi è scoppiata a Firenze, dove gli arresti sono stati eccellenti e le motivazioni sono sempre le solite: associazione per delinquere, corruzione, falso e truffa ai danni dello stato.
Quello che è successo appare chiarissimo.
L'AIFA (Agenzia italiana del farmaco) promuove il programma PSOCARE, "allo scopo di migliorare l'assistenza alle persone che soffrono di psoriasi in Italia". Una vasta equipe di specialisti seleziona 800 malati cronici di psoriasi e li inserisce nel programma. Le case farmaceutiche corrompono chiunque possa essere corrotto e gli 800 pazienti vengono guidati certosinamente nella scelta del loro percorso terapeutico, con aggiunte di farmaci inutili per gonfiare i preventivi che poi il sistema sanitario avrebbe dovuto coprire.
Fortuna ha voluto che non tutti i pazienti fossero vogliosi di pazientare ad ogni cambio di cura immotivato e così sono partite le denunce, le indagini e i successivi arresti.
Siamo alle solite. Pur di intascare qualche soldo si scherza con la salute e la vita di povere persone su cui già grava il peso di una malattia tutt'altro che semplice da gestire.
Speriamo ci siano pene esemplari, allontanamento di queste persone dall'esercizio della professione e multe salatissime, ma come dicono i saggi napoletani:
"Chi e'speranz camp, disperato more" (Chi vive di speranza muore disperato -ndr-).
La cronaca di ogni singolo giorno ci chiarisce sempre più le idee su questa società cannibale dove la vita di uno è dipendente dalla morte di un altro e così via.
E mentre sul nuovo dizionario Zingarelli 2011 arrivano parole come "gollonzo", "emo" o "barbatrucco" sarebbe il caso di depennare altri sostantivi come "onestà", "rispetto", "giustizia" o "equità".
Non temete però... Potrebbe andare peggio!