Non ne ho molte di qualità, quelle che ho me le sono coltivate con sacrificio e guadagnate anno dopo anno crescendo con la consapevolezza che una qualità va cresciuta come una piantina, e va fatta attenzione che non cresca storta perché rischierebbe di diventare un difetto.
Questo ho fatto negli anni vissuti fin qui, ho capito che si poteva fare il processo inverso, trasformare difetti in qualità. Non ho mai preteso un premio per questo estenuante impegno, il premio l'ho incassato al momento che una qualità mi veniva riconosciuta da un estraneo, ma non mi aspettavo neanche che nell'ambito famigliare non venisse riconosciuto, non solo, mi vedono ancora con quel vecchio difetto e non se ne sono neanche accorti che è da tempo che quel difetto non mi appartiene più.
Il mio lui mi sostiene e mi conforta dicendomi che dovrebbe bastarmi la sua stima, ma è triste, molto triste rendersi conto che le persone alle quali vuoi bene, ti sono vissute accanto ma erano distratte a fare altro e tu sei passata inosservata.
Ma sono fortunata, almeno io ho il mio lui che mi stima, mio figlio che mi vede come la sua "enciclopedia" e cari amici che mi coccolano, altri sono meno fortunati di me e non solo non vengono riconosciuti come meritevoli di lodi, ma vengono anche presi in giro quando esibiscono la loro qualità...Che tristezza