Attacca il governo che sostiene, il fisco, il Quirinale e i magistrati: ma quando parla di magistrocrazia (un nuovo termine da aggiungere alla neolingua arcoriana), si riferisce ai magistrati finiti nelle inchieste sulla P3 e P4? Ai giudici della Corte Costituzionale che andavano a cena con lui prima della sentenza sul Lodo? Ai giudici corrotti per il lodo Mondadori?
E quando parla di pressione fiscale, si ricorda o no che la promessa sul pareggio di bilancio l'ha fatta lui all'Europa? Che è stato Tremonti a decidere dell'aumento dell'Iva? Che l'accordo sul fiscal compact è passato nel silenzio del Parlamento, nessuna discussione?
Dobbiamo rimanere attaccati ancora per molto ai problemi giudiziari di quest'uomo? Può un paese, e la sua politica, e la sua giustizia, ruotare attorno a questo "spacca Monti"?