Nepal, terremoto: World Food Programme distribuisce, ancora, riso marcio

Creato il 21 maggio 2015 da Cren

La storia si ripete. Come già nel 2009 e segnalato in questo blog, il cosiddetto Word Food Programme delle NU ha nuovamente distribuito cibo marcio ai già sfigati terremotati nepalesi. Allora lo distribui agli alluvionati monsonici.

La colpa sarà, come allora dei venditori, e non di chi ha sborsato soldi dei contribuenti mondiali per comprarlo. Come allora, a seguito di proteste e controlli, il governo nepalese ha bloccato la distribuzione. Le voci di riso marcio e di altro materiale non commestibile era partita qualche giorno fa dagli incazzati terremotati di Nuwakot e dagli abitanti dei villaggi di Sunkor , Charikot  e Bidur, che, coltivando riso da secoli se ne intendono. Il problema è stato segnalato in altri distretti fino ad essere definitivamente confermato a Kavre. ” non è commestibile neanche per gli animali” mi racconta il giornalista di Dhulikel, Rajan Shestra, che ha provato a contattare via mail WFP Nepal, ovviamente senza ricevere risposta. Il cibo è distribuito dalla Croce Rossa ma fornito da WFP.

Quando non ci siamo sorpresi del solito casino, gli abbiamo raccontato che una delle cause di oltre 400 morti per diarrea nel Terai durante l’estate disastrosa del 2009, fu appunto il riso distribuito da quella gente.

E i soldi non gli mancano per lavorare bene: solo negli ultimi 10 giorni hanno ricevuto usd 200.000 dalla Kellog, 250.000 dalla Potash CO, 2,5 milioni da US AID. Non poco se si sommano al budget milionarIo, ma non pubblico, che hanno in Nepal. La cosa curiosa è che il sistema della NU in Nepal aveva iniziato a sparare a zero sul governo nepalese, per assenza di trasparenza ed efficienza. Il pulpito non è dei migliori.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :