“Nero imperfetto” – Ferdinando Pastori

Creato il 22 luglio 2011 da Temperamente

Ci sono eventi che sconvolgono un’esistenza. Il suicidio di una moglie, inaspettato, improvviso. La notizia che aspettava un bambino, non si sa da chi. Una vita che scivola lentamente nella disperazione, nella solitudine, nel disprezzo di sé. Fabio, ex poliziotto affetto da narcolessia, un lavoro ai limiti della legge alla ricerca di  persone scomparse con buoni motivi per non farsi trovare, vittime di violenza, giovani prostitute, negozianti strozzati dagli usurai, viene ingaggiato per individuare l’uomo che ha ucciso sua sorella, modella dalla vita sentimentale tempestosa, cocainomane e impegnata ad arrotondare le entrate vendendo polvere bianca. Allettato dal guadagno più che da reale voglia di conoscere la verità, ripetendo costantemente, più a sé che agli altri, quanto poco gli importasse di Anna, con cui non aveva contatti da anni, Fabio si imbarca nell’impresa, scortato da Denise, giovane fiamma di sua sorella, vivace, premurosa, positiva. Tra Milano e Rimini, tra discoteche e locali di lap dance, tra personaggi privi di scrupoli e inusitata violenza, la storia si dipana fino alla sconvolgente, raggelante soluzione. Perché a volte anche quelle che sembrano delle certezze assolute sono destinate a crollare.

Nero imperfetto è un romanzo intelligente e ben scritto. Il caleidoscopio di figure che lo popolano è descritto in maniera coerente e credibile, e lo stile usato dall’autore, molto personale e caratterizzato da una punteggiatura forzata che spezza il ritmo rendendolo simile a un singhiozzo dolente e affranto, si accorda in maniera gradevole con la trama, sebbene a volte possa scadere in esagerazioni quasi pirotecniche. L’espediente del racconto in seconda persona, alternato a brani in cui è la voce del protagonista a descrivere la storia, dà vivacità a un tessuto forse a tratti un po’ banale. La volontà dell’autore di mettere tra parentesi il proprio giudizio morale e di  rappresentare con attenzione un mondo di personaggi “ai margini” rende profonda l’analisi dei caratteri e delle reazioni dei personaggi, rendendo il romanzo, oltre che un ottimo giallo, un interessante spaccato della società attuale e delle sue pieghe meno visibili.

Maria Di Piazza

Ferdinando Pastori, Nero imperfetto, Edizioni clandestine, 2011, pp. 192, €  10,00


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