Nessie ha detto no!

La Scozia ha detto no.Dopo settimane di suspanse e il serio rischio(durato però giusto il tempo  di un sondaggio ed un exit poll) che la terra di Nessie si separasse dal Regno Unito finalmente il referendum indipendentista ha dato il risultato più ovvio e razionale.Ma più che soffermarmi sulle conseguenze dirette del voto,che tra l'altro sono insignificanti,visto che  semplicemente si perpetrerà lo status quo,trovo più interessante focalizzare l'attenzione sui rigurgiti indipendentisti che in questa settimana hanno fatto la scena del leone nel circo della politica  europea.Nella pluralità di movimenti che rivendicano l'indipendenza d regioni,province finanche di  cittá stato(esiste anche il movimento per la proclamazione dell'indipendenza di Bruxelles),gli indipendentisti di casa nostra l'hanno fatta da padroni con la solita "verve" degna dei migliori attori comici.Partendo dall'onorevole(non abbreviato perché accanto al suo nome questo titolo assume un tono quasi macchiettistico) Borghezio che incita i compagni celti di Scozia in gaelico a votare si,passando per: Salvini, appena tornato dalla "missione diplomatica" in Nord Korea in compagnia dell'illustrissimo collega Razzi(tutto offerto dal democratico regime di Pyongyang), inneggiante alla primavera dei popoli oppressi d'Europa;qualche farfuglio con applauso di Bossi ed ex cerchio magico e chiudendo con la magnifica intervista sulla Zanzara di Radio Sergio Bortotto,esponente di vertice del governo provvisorio del Veneto indipendente,una sola cosa appare chiara:nel nostro nord c'è un sacco di gente che ha bisogno di tre sedute alla settimana di psicoterapia per almeno una ventina d'anni!A questi amatissimi cittadini dell'isola che non c'è e che speriamo non ci sia mai(una certa terra felice dal nome Padania) dico:vi siete divertiti?Vi abbiamo aperto le gabbie per una decina di giorni,come le bestie del circo ci avete divertito ed intrattenuto,ma adesso tornate dentro che è tardi,i bambini grandi devono fare l'Europa,quella vera,quella delle nazioni e della federazione di stati,vi aspetta un cantuccio calcio  che la storia vi ha preparato,il dimenticatoio dove finiscono tutti coloro che non contano e che non conteranno nel futuro del nostro continente;un grande abbraccio e statemi bene.                        -Il Bastian Contrario