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Nessun rogo per il libro «Il Casalese» , trionfa anche in Campania, la libertà di stampa.

Creato il 15 giugno 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Giuseppe Parente
Nessun rogo per il libro «Il Casalese» , trionfa anche in Campania, la libertà di stampa.Il ricorso presentato da Giovanni Cosentino, fratello del più noto, Nicola,ex sottosegretario all’economia del governo Berlusconi III, nonché ex padre padrone del popolo delle libertà in Campania, in quanto segretario regionale è stato giudicato inammissibile dal giudice Luigia Stravino, del Tribunale civile di Napoli
Con il ricorso, Giovanni Cosentino, aveva richiesto il sequestro e la distruzione del libro “Il Casalese” oltre ad un risarcimento, davvero record, di ben un milione e duecento mila euro.
 Il presidente di Cento Autori, Piero Valente, i nove autori, lo stampatore festeggiano per la decisione presa dal giudice del Tribunale civile di Napoli, Luigia Stravino, dichiarando : “giustizia è stata fatta, anche in Campania ha vinto il diritto di cronaca. 
La notizia è stata accolta, con buon entusiasmo, anche sui social network come twitter e facebook, centinaia sono state le condivisioni dello stato della piccola casa editrice Cento Autori nel giro di neanche un’ora. 
L’evento, senza ombra di dubbio, è di quelli che fanno davvero bene alla salute delle piccole e coraggiose case editrice ed alla libertà di stampa e non possiamo che esserne felici. 
In una nota, diffusa alla stampa, la casa editrice Cento Autori, i nove autori del libro hanno ringraziato i sindacati, le associazioni, i media, che hanno sostenuto insieme a loro la buona battaglia per la libertà di stampa. 
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Ottavio Lucarelli, ha espresso sentimenti di vicinanza all’editore ed agli autori del libro, ricordando che la sentenza di oggi riafferma l’importante principio della libertà di informazione.

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Cosentino, Cento Autori, Il Casalese, tribunale, Luigia Stravino, Giuseppe Parente, Notte Criminale


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