Nessuna giustificazione.

Creato il 17 marzo 2015 da Scurapina

Non hanno giustificazioni i ragazzi ripresi nel filmato (condiviso orgogliosamente sui social network) mentre dileggiano ed insultano l’insegnante seduto in cattedra costringendolo ad allontanarsi dalla classe.

Non hanno giustificazioni perché in nessun caso si può attaccare così pesantemente la dignità di un essere umano e  di un lavoratore.

Ma al di là i questo gravissimo aspetto c’è un’altra considerazione che mi sembra fondamentale: lo studente o gli studenti che con il loro comportamento disturbano le lezioni derubano i loro compagni, pochi o tanti che siano, che hanno intenzione di  imparare qualcosa, del loro diritto all’istruzione e privano sé stessi dello stesso diritto.

Forse la nostra scuola è allo sbando, forse non è idonea a preparare gli studenti al mondo che li aspetta, ma rinunciare  a priori all’opportunità di imparare perché è più divertente trascorrere le ore di lezione senza combinare nulla è stupido e stupidamente costoso, per le famiglie e per lo Stato.

I ragazzi dovrebbero rendersi conto che frequentare una scuola è un privilegio negato a molti loro coetanei in altre parti del mondo, dovrebbero impegnarsi  a non perdere tempo,  a cercare di sfruttarlo al massimo, a sfruttare al massimo i loro insegnanti, a pretendere professionalità e competenza e a rispettare il lavoro dei docenti e dei compagni.

Ma questo forse è solo un sogno.