Una trama avvincente, coinvolgente, ricca di suspence (quasi da thriller), che tiene il lettore incollato fino all’ultima pagina, sono i tratti caratteristici dell’ultimo romanzo pubblicato da Edizioni Miele.
Filo conduttore dell’opera dell’autore romano (ma dalle origini milanesi) Enrico Sgarella, all’esordio con questa Opera, è infatti la ricerca di dare una risposta alle continue e mute telefonate anonime, sfociate pericolosamente nel presunto tentativo di omicidio. Il protagonista, Mario, avvocato in carriera, compirà un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio, che lo riporterà nella città in cui è cresciuto, la Milano degli ultimi decenni del Novecento, a scavare nella sua adolescenza alla ricerca di preziosi indizi, passando per i sobborghi della metropoli e un teatro sull’orlo della chiusura, fino a giungere all’incontro con un vecchio amico che rivelerà un finale dal sapore decisamete agrodolce, ma che porta il lettore a riflettere a fondo sull’intera vicenda, addentrandosi nei meandri della psiche umana, tra traumi infantili troppo a lungo repressi e il bisogno di farli emergere.
Parafrasando Wittgenstein, nella sua convinzione che un romanzo contenga molta più saggezza che tanta riflessione teorica, l’autore, accompagnato da personaggi come Giusto, il “procuratore legale” mai laureatosi, e ripercorrendo il teatro di Tennessee Williams (in particolare “Un tram che si chiama Desiderio”) è riuscito a portare a compimento un percorso esistenziale che ha dell’incredibile.
- Autore: Enrico Sgarella
- Editore: Edizioni Miele
- Anno: 2012
- Pagine: 134
- Formato: 12x21 cm, brossura
TROVI QUESTO LIBRO SU:
- Feltrinelli.it
- Ibs.it
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake