Fare un paragone fra i beceri telefilm della CW e le magnifiche opere di Netflix potrebbe sembrare una bestemmia ma in realtà quello che stanno creando ha molte similitudini. In entrambi i casi, infatti, stanno riproponendo il fumetto americano nella sua versione più popolare e seriale e nella versione più impegnata, d’autore potremmo dire.
Arriva quello rosso, Flash,...
... in una serie con la stessa medesima gestione e gli stessi problemi dell’altra. Quella che, però, era una discreta serie su un semisconosciuto eroe diventa ora qualcosa di più e in maniera marginale ripete a livello televisivo quello che la Marvel Studios ha fatto al cinema. Le due serie hanno vite separate ma si sviluppano nello stesso mondo e si incontrano con piccoli accenni, guest star o veri proprio crossover che sono pubblicizzati con promo speciali, similari a copertine sbarluccicanti degli anni novanta. Interazione delle due serie può avere, inoltre, ricadute nell’intero mondo narrativo. Come ad esempio il caso dei Meta-umani che nascono nella serie di Flash ma talvolta girano anche a Starling City.Vedi sto tizio!
Le storie di questo mondo sono fintamente intricate e volutamente semplici. C’è il caso del giorno che viene gestito con una scaletta ben collaudata: 1. Si parte con il mostroide di turno2. L’eroe è a cena con un amico\ragazza\ mamma e non ha nemmeno finito di dire “niente mi porterebbe via di qui.” che viene chiamato all’azione.3. L’eroe attacca ma non riesce a sconfiggere il mostroide.4. Si parte con una mezz’oretta di scene melense, magari con l’amico\ragazza\ mamma prima citati.5. l’eroe sconfigge il mostroide usando un pugno supersonico, una freccia esplosiva o qualche cavolata simile.6. la fine è solitamente foriera di tragedie.C’è poi il caso della stagione in cui un nemico più infingardo compare per qualche puntata e cambia lo stato di quiete in cui vive l’eroe. Le puntate in cui questo nemico è presente sono solitamente le migliori, quelle più dinamiche e meglio gestite. Ci sono dei rari casi in cui escono fuori anche dei piccoli capolavori, come ad esempio il finale della seconda stagione di Arrow in cui abbiamo raggiunto l’apice di tutto il canale, passato, presente e futuro......grazie anche un nemico epico come DeathStroke!
L’intero sistema è comunque accomunabile alla serializzazione del fumetto. Il mondo condiviso, le sottotrame romantiche, i personaggi che tornano in vita più e più volte e il gran numero di individui che si intromettono ne sono, in fondo, i capisaldi. Inoltre fra le varie guest art alcune diventano ricorrenti, nemici e amici che tornando creano un mini-evento degno di un promo (o di una copertina) speciale. Alcuni di essi hanno poi avuto fortuna e sono stati inglobati in un nuovo Spin-Off, Legends of Tomorrow, vagamente inguardabile ma che andrà ad allargare ancor di più il cerchio, andando così a ricreare un mondo DC seriale all’interno della televisione.
... Alias!
L’altra grande differenza dei due sistemi è sicuramente il collegamento con il grande Schermo. Mentre i prodotti Netflix, come quelli dell’ABC sono parte integrante MCU, quindi all’interno dello stesso enorme universo Narrativo, I prodotti CW sono a se stanti rispetto al neonato DCCU e questo sembrerebbe renderli, se è possibile, ancor più inutili. Proprio qui, però, sta il colpo di maestro di casa Warner Bros. CW, cinema e anche le altre serie DC come Super Girl e, purtroppo, Gotham non fanno parte dello stesso universo narrativo ma in qualche modo sono lo stesso collegati. Collegati in un multi-verso dove più versioni coesistono e dove questi universo, perlomeno in tv si possono incontrare. Già dalla scorsa puntata di Flash abbiamo visto che nel suo viaggio in Terra-2 compariva il volto del mitico Flash degli anni novanta e quello di Super Girl del canale CBS con cui si incontrerà nella diciottesima puntata della serie di quest'ultima.Eccoli qui insieme al papà di tutta, o quasi, la linea televisiva DC
Greg Berlanti!