E' una neve dolce,giusto quel tanto che fa piacere agli occhi ed ai polmoni,non sta creando quei disagi che in pianura accompagnano le nevicate troppo abbondanti.
Dipinto dall'immaginazione-Improvvisazione invernale
Acquarello di RitaVaselli
tutto è dorato,intorno a me,mentre scrivo,il sole del mattino appena sorto dalle colline ha questo potere...al tramonto dalla parte della casa dove dipingo,si ripresenta la stessa magìa ma in una luce più rosata.
Sono i due momenti della giornata che preferisco:il primo è quello dei progetti ed il secondo,se tutto è andato come previsto,è quello della realizzazione.
Ieri mi sono gustata la mia neve da casa, immaginando di essere a passeggio sulle colline che vedo dal mio terrazzo.
Chissà perchè di tanti luoghi,qualcuno diventa più familiare,e la mente conserva i dettagli tanto che si può dipingere senza vederlo.
Guardare oltre la finestra aiuta a sentire l'atmosfera
Ho fatto così,oggi. Ho dipinto dalla mia immaginazione un luogo reale,le erbe secche che stanno ai bordi dei campi, che declinano verso il basso e poi risalgono verso l'orizzonte.Ci sono altre colline dietro le colline,in un mosaico meraviglioso di campi vigneti e borghi antichi. Sui crinali c'è sempre qualche gruppo di case o di alberi,stradine che segnano confini e creano movimento in quello che potrebbe essere monotono.
Dopo la precisione degli esercizi per dipingere con gli acrilici,il desiderio di libertà e di improvvisazione prende il sopravvento. La fortuna è dalla mia parte,cercando tra i miei materiali trovo un quarto di foglio dove diagonalmente (durante le nevi del 2012!) ho dipinto una lavatura di blu e con il sale si sono formate delle macchie che suggeriscono neve e gelo.
Un altro sguardo sulla neve di Voghera
Danilo non è in casa ed io vado a dipingere nel suo studio da dove vedo le colline per aiutare l'ispirazione. Faccio uno schizzo su un foglio bianco,per catturare il gioco delle stradine tra i campi e metterlo in prospettiva.Inizia il rituale dell'acqua che cade sul foglio , traccio segni dove il colore scorre creando il paesaggio.
La parte in alto è stata creata in un momento...ma cosa fare in basso? Ho fatto di tutto,ho gocciolato trascinato il colore,tamponato con carta da cucina e mentre le forme delle erbe secche affioravano ho deciso di usare l'alcool per creare un movimento ...non trovando l'alcool,
il pensiero è andato all'ottima vodka Pan Tadeusz .Da quando Pawel è entrato nella nostra vita(2006) il nostro freezer contiene sempre una o più bottiglie di ottima vodka.
Effetti speciali con ...vodka.
Così con l'aiuto della vodka ,il fondo blu viene elaborato in negativo per suggerire le erbe secche,erbe di una bellezza geometrica,sembrano i frattali di una estate ormai lontana ...ma che tornerà.Nella luce del pomeriggio di ieri, ho scattato la foto del mio acquarello e due immagini della terra dove vivo che sono in sintonia per luce e colore con il mio acquarello. Anche l'inverno dona momenti di felicità ed improvvisazione.