USA - 2009 di Jonas Elmer con Renée Zellweger Una donna metropolitana e in carriera viene inviata dalla sua azienda nel lontano Minnesota, dove goffa e infreddolita avrà il compito di ridurre il personale della fabbrica locale. Ma Renée Zellweger – più che mai adatta nei panni dell’impacciata zitella di città in provincia – cela dietro l’ufficiale trasferimento lavorativo un ufficioso e inconscio tentativo di stabilire una relazione che esuli dall’ambito professionale. E il fusto di turno è ovviamente dietro l’angolo. Il film è un inno alla forza dei sentimenti contro il granitico muro che la professione costruisce all’interno della protagonista, dove il cuore – in fondo in fondo – non può che prevalere sui neuroni. L’atmosfera insita nella pellicola (inizialmente fredda e poco coinvolgente) assume un carattere più gioviale parallelamente alla conversione della sergente di ferro in eroina dai nobili sentimenti. Il film non eccelle in nulla (se non per la performance della Zellweger e in qualche accenno umoristico), ma non mostra nemmeno grosse pecche. Un aperitivo analcolico, che rallegra l’umore e non danneggia la salute.
USA - 2009 di Jonas Elmer con Renée Zellweger Una donna metropolitana e in carriera viene inviata dalla sua azienda nel lontano Minnesota, dove goffa e infreddolita avrà il compito di ridurre il personale della fabbrica locale. Ma Renée Zellweger – più che mai adatta nei panni dell’impacciata zitella di città in provincia – cela dietro l’ufficiale trasferimento lavorativo un ufficioso e inconscio tentativo di stabilire una relazione che esuli dall’ambito professionale. E il fusto di turno è ovviamente dietro l’angolo. Il film è un inno alla forza dei sentimenti contro il granitico muro che la professione costruisce all’interno della protagonista, dove il cuore – in fondo in fondo – non può che prevalere sui neuroni. L’atmosfera insita nella pellicola (inizialmente fredda e poco coinvolgente) assume un carattere più gioviale parallelamente alla conversione della sergente di ferro in eroina dai nobili sentimenti. Il film non eccelle in nulla (se non per la performance della Zellweger e in qualche accenno umoristico), ma non mostra nemmeno grosse pecche. Un aperitivo analcolico, che rallegra l’umore e non danneggia la salute.
Potrebbero interessarti anche :