Con l’assegnazione della prima scelta assoluta al Draft 2012 i New Orleans Hornets si apprestano a cancellare la pessima stagione da poco conclusa. La franchigia della Louisiana ha cambiato proprietà ufficialmente da pochi giorni, passando dalle mani del commissioner David Stern a quelle di Tom Benson, già proprietario dei New Orleans Saints della NFL; i particolari non sono stati resi ancora noti ma l’operazione pare sia costata circa 338 milioni di dollari. Dunque gli Hornets hanno una nuova proprietà che come primo regalo ha ricevuto dalla Draft Lottery il diritto alla prima scelta, che quasi certamente verrà utilizzata per prendere il centro proveniente da Kentucky Anthony Davis.
Inoltre New Orleans avrà anche la scelta numero 10 figlia della trade tra gli stessi Hornets, Clippers e Timberwolves, per interderci quella che portò Chris Paul in California. Dunque per NOLA questo draft potrebbero essere davvero l’anno zero, per lo meno hanno la possibilità di dare una grande sterzata alla loro stagione, cercando di pescare il meglio che il pianeta Ncaa possa offrire. I rumors dicono che per la scelta numero 10 la società possa puntare su un play, ed i bene informati parlano di Damian Lillard (se sarà disponibile) di Weber State, probabilmente uno dei migliori play in circolazione al momento, altrimenti la scelta potrebbe ricadere su Kendall Marshall come suggerito dal nostro Mock Draft.
Ma la nuova dirigenza ha pure qualche gatta da pelare, infatti la migliore guardia della squadra Eric Gordon nonostante la società abbia manifestato più volte la volontà di trattenerlo, con ogni probabilità sfrutterà la free agency per vedere che offerte arrivano dal mercato Nba ormai alle porte. Quella di Gordon potrebbe essere un grossa perdita per la squadra, che anche se per questa stagione l’ha visto solo per poche partite per via di un brutto infortunio, sa benissimo di avere tra le mani un ottimo realizzatore da almeno 20 punti ad incontro.
Un’altra situazione in sospeso in casa Hornets riguarda il nostro Marco Belinelli, anch’egli in scadenza di contratto, con il bolognese che però non ha mai nascosto il fatto di essersi trovato benissimo in Louisiana, ma che vorrebbe guardarsi intorno cercando una squadra più ambiziosa di New Orleans, che comunque gli dia la possibilità di avere un sufficiente minutaggio.
Potrebbe davvero essere l’anno zero per gli Hornets che, se riuscisse a non commettere errori sia al draft, sia nei vari rinnovi, potrebbero presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2012-2013 come sicura sorpresa, anche perché fare peggio della stagione appena conclusa sarebbe molto difficile.