New York High Line: Urban Park 25 feet over the ground

Creato il 28 febbraio 2013 da Followingyourpassion @follyourpassion

Mi ha sempre affascinato la progettazione in chiave architettonica delle infrastrutture, la progettazione del paesaggio e l’intervento su aree dismesse della città.

Un’esempio perfetto che racchiude tutte queste discipline è la riprogettazione delle vecchie vie ferroviarie ormai inutilizzate.

A New York, dove si sà i soldi non mancano e quando si fanno le cose si fanno per davvero, è stata recuperata l’intera via ferroviaria che attraversa la città: la High Line.

Non si sono fermati a togliere le erbacce, ripulire o sistemare i parapetti, no, hanno trasformato la via ferroviaria in un parco urbano lineare, una “traccia” che attraversa “la grande mela” vivibile ed usufruibile da tutti.

Io non sono ancora stata a NY ma da quello che ho letto, l’esperienza sulla Hight Line è unica.

Siamo nel West Side di Manhattan, la vista mozzafiato sull’Udson nel punto in cui l’isola è divisa dal New Jersey, ogni tre isolati un’ascensore in vetro. Prendiamo uno di questi e atterriamo nel verde. Verde che si distraca tra palazzi ed a volte li attraversa come succede all’Hotel Standard.


Si può sciegliere se passeggiare sopra New York in modo distaccato, se osservare dettagli che passeggiando “normalmente” non potremmo cogliere, se farsi rapire dai tramonti newyorkesi oppure perdersi nelle facciate a mattoncini degli edifici che costeggiano la linea, sedersi e lasciarsi baciare dal sole davanti all’Udson River.

La linea nasce nel 1929, viene utilizzata fino dal 1934 al 1980, poi il disuso e l’abbandono. Nel 2009 l’inaugurazione del primo settore riprogettato, in seguito ad un primo concorso nel 2004 aperto a tutti e ad un secondo internazionale a cui parteciparono, tra gli altri, i vari Archistar di turno.

Il concorso per la rifunzionalizzazione è stato vinto dal paesaggista James Corner insieme allo studio di Architettura Diller Scofidio + Renfro che unendo le forze hanno sconfitto nomi del calibro di Zaha Hadid e Stevel Holl. Le sezioni lasciate a parco sono intervallate da “piazze sopraelevate” con sedute e gradonate e da zone dove la presenza storica della ferrovia si assapora ancora, i vecchi binari stanno lì a delineare il percorso e il punto di fuga dello sguardo dell’osservatore.

Corner dice così:

We envisioned it as one long, meandering ribbon but with special episodes…We wanted to keep the feeling of the High Line consistent but at the same time have some variations.

Non solo grattacieli a NY quindi, vero esempio di recupero urbano

Bisogna sapere che la storia di questa ferrovia ha, in un certo senso, un padre fondatore che aveva immaginato un serpentone verde tra le architetture industriali.

Peter Obletz la comprò per 10 dollari dalla Conrail, dopo che la struttura era rimasta abbandonata per anni, la voleva vedere con occhi diversi, pensava che da quei profilati in acciaio neri alti 25 piedi potesse venir fuori qualcosa di nuovo.

Peter Obletz:

We proposed that during the time when the trains weren’t running, that perhaps the railroad line could be devoted to some recreational uses for the community – a linear park or jogging paths, something like that…It’s an incredible environment for pedestrians, but it takes a lot of preparation if, you know, we’re committed to things like full access – there’s one ramp and a couple of stairways

Nel 1996 Peter muore dopo una battaglia legale di 5 anni per la proprietà della struttura.
Se, legalmente, Obletz non ha mai potuto vantare la sua proprietà, moralmente è ha tutti gli effetti il padre della Hight Line. Prima di morire ha fomentato il collegio elettorale per la salvaguardia ad uso pubblico della vecchia linea creando la West Side Rail Line Development Foundation. In un certo senso bisogna urlare GRAZIE a Peter!

Restando da questa parte dell’oceano possiamo trovare un altro esempio in linea con quello newyorchese… Si trova nella “Ville Lumiere” ma non vi dico altro, in un prossimo post vi racconterò anche questa storia.

Simona

(Le immagini sono state prese dal blog ufficiale della Highline , dove potete trovare altri milioni di foto  e info varie)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Norwegian Architecture

    Questo post è un ringraziamento speciale per i visitatori norvegesi del blog, visitatori che ho notato in maggioranza, e mi sembrava carino dedicar loro... Leggere il seguito

    Il 28 dicembre 2014 da   Architettura Take Away
    ARCHITETTURA E DESIGN, LIFESTYLE
  • Design _ Inception by Luca Nichetto _ Seletti

    Seletti, sinonimo di design ironico, in alcuni casi surreale, continua nel gioco di rielaborare e trasformare quelli che sono gli oggetti di uso comune: questa... Leggere il seguito

    Il 20 agosto 2014 da   Silly_silvy
    ARCHITETTURA E DESIGN
  • Logitech present g502 proteus core tunable gaming mouse

    Logitech, leader nelle innovazioni per mouse gaming, ha annunciato da pochi mesi il nuovo Logitech® G502 Proteus Core Tunable Gaming Mouse. L’innovativo mouse... Leggere il seguito

    Il 12 luglio 2014 da   Metamorphose
    ARCHITETTURA E DESIGN, FOTOGRAFIA, LIFESTYLE
  • The BIG U

    Nei primi giorni di aprile 10 studi di architettura sono stati chiamati dal governo degli Stati Uniti d'America a presentare la propria visione per Rebuild by... Leggere il seguito

    Il 17 aprile 2014 da   Apeiron
    ARCHITETTURA E DESIGN, LIFESTYLE
  • Atlas of urban lighting

    Humanlike_Chuck Anderson (2) Triple Bridge Gateway Port Authority Bus Terminal New Lots e Schenk avenue Materiale fotoliuminescente Linnaea Tillett_East New Yor... Leggere il seguito

    Il 12 marzo 2014 da   Alchimag
    ARCHITETTURA E DESIGN, LIFESTYLE
  • 0052 [SPECULAZIONE] Alberto Pugnale | Engineering Architecture: come il...

    di Salvatore D'Agostino «Dopo un lungo periodo di progressiva separazione, con lo sviluppo delle tecnologie informatiche architettura e ingegneria si stanno... Leggere il seguito

    Il 04 dicembre 2013 da   Wilfingarchitettura
    ARCHITETTURA E DESIGN, CULTURA