New York: il MoMA omaggia Dante Ferretti

Creato il 22 settembre 2013 da Af68 @AntonioFalcone1

Doppia celebrazione per lo scenografo Dante Ferretti, con due eventi collegati tra loro, entrambi a cura del MoMA di New York e di Luce Cinecittà: un’installazione multimediale dei suoi lavori, comprendente porzioni originali di set e disegni dei film per i quali, insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo, è stato premiato con tre Oscar (The Aviator e Hugo Cabret, Martin Scorsese, 2005 e 2012, Sweeney Todd di Tim Burton, 2008 ) ed una retrospettiva di 22 pellicole che maggiormente hanno caratterizzato la sua carriera di scenografo (il primo lavoro autonomo risale al’69, Medea di Pier Paolo Pasolini).

Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti (Film-Review.it)

Quest’ ultima, Dante Ferretti:Designing for the Big Screen, si aprirà il 25 settembre e all’inaugurazione sarà presente il regista Martin Scorsese, che ha scelto Ferretti per molti dei suoi film (come Gangs of New York, interamente girato a Cinecittà nel 2002). Fra i titoli che saranno proiettati presso il Titus Theatre 1 del Museo si va da Hugo Cabret, Shutter Island e The Aviator di Scorsese ai tanti capolavori del cinema europeo che portano la firma di Ferretti nella scenografia, quali Ginger e Fred (Federico Fellini), Todo Modo (Elio Petri), Medea (Pier Paolo Pasolini), Il barone di Munchausen (Terry Gilliam).

Riguardo l’installazione Dante Ferretti: Design and Construction for the Cinema, in mostra dal 28 settembre fino al 9 febbraio, schizzi, bozzetti e oggetti di design saranno disposti su tre diversi piani del MoMA, così da conferire ulteriore risalto al genio artistico di Ferretti.
Prevista una selezione degli arredi originali dei set progettati dallo scenografo (come i lampadari di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, realizzati dalla storica famiglia De Angelis di Cinecittà), mentre il fulcro della mostra sarà rappresentato da un grande labirinto a 12 schermi, sul quale verranno proiettati i disegni di numerosi film. Entrambe le mostre sono state curate da Ron Magliozzi e Jytte Jensen (responsabile della sezione Cinema del MoMA), con Antonio Monda (scrittore e docente dell’Università di New York), l’artista Marina Sagona, e il contributo di Cinecittà World. La mostra è supportata dal MoMA Annual Exhibition Fund e fa parte del programma di attività del 2013-Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.


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