New York, mostra giapponese dedicata a Yayoi Kusama

Da Nippolandia

Bandiera americana

Fino al 30 settembre 2012 è possibile ammirare, presso il Whitney Museum di New York, una retrospettiva dedicata all’artista giapponese Yayoi Kusama. Si tratta di 150 opere che sono state realizzate tra il 1949 e il 2011. Secondo una leggenda, le opere di Kusama nascono da “allucinazioni e ricordi di episodi avvenuti in famiglia“. L’artista giapponese è considerata una delle più importanti rappresentati dell’arte contemporanea, tanto da aver influenzato artisti come Andy Warhol. Le sue opere si possono riassumere con questa sua dichiarazione: “Le immagini su cui lavoro sono riferite alla morte. La nostra società d’informazione è diventata una società di violenza”. Dopo la seconda guerra mondiale, l’artista si è trasferita negli Stati Uniti. Dal “primo impatto con il nuovo mondo” è nato “Infinity Nets“, “una esperienza monocromatica con un formato smisurato“. Negli anni successivi è stata anche una attivista contro la guerra. E proprio da queste esperienze sono nate le opere “Body Festival” e “Anatomic Explosion“. Nel 1993 ha rappresentato il Giappone alla Biennale di Venezia e da quell’anno si è dedicata soltanto ai giochi di luce e di riflessione. Dal 2005, invece, ha iniziato a rappresentare nei suoi quadri gli ideogrammi. Insomma, un’artista completa. Se vi trovate dalle parti di New York, quindi, non perdetevi questa mostra. (Fonte: Agoravox.it)


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