NEW YORK SI RISPARMIA LA FURIA DI IRENE, NON COSì è STATO L’INTERNO DELLO STATO. DANNI INGENTI E MORTI

Creato il 05 settembre 2011 da Madyur

L’uragano Irene ha fatto pichi danni A New York città. Grazie al suo declassamento da uragano a tempesta tropicale. Però se usciamo un poco fuori dalla Grande Mela le conseguenze del suo passaggio si sono viste.

A Riston non c’era il sindaco Bloomberg a decidere i piani di evacuazione. Quindi quando si è un paesino da 800 anime si deve fare un po’ da sé. I due vigili del paese Claudia e Alan Small si sono disperati dopo aver visto la loro strada , la numero 32 : un lago. Niente sagra l’8 e il 10 settembre. Il ristorante che l’ha promossa chiuderà a vita. La strada allagata è quella che connette il paese con il resto del mondo.

Per fortuna a Riston non è arrivata la grande bufera come a Windham dove vanno i newyorkesi a sciare. Non è successo come a Margaritasville. Ma A Riston ci sono state 80 chiamate ai pompieri per 800 anime , non è poco. Sono state salvate 12 persone, tra cui una donna incinta.

La luce out per vari giorni. Internet non ne parliamo. Ma dicono che poteva andare peggio , se ad esempio la diga Dashville avesse tradito la fiducia di questa brava gente. Mario Cuomo,w York, governatore di New York l’aveva detto “L’emergenza non era finita”.

Il paradiso naturale di Hudson Valley Park è stato tagliato fuori, dopo il passaggio di Irene, con il collasso della I-87: l’autostrada che attraversa mezzo Stato. Catskills, le montagne newyorkesi, che sono un unico grande lago senza luce e senza acqua potabile. Lisa Harris , redattrice di un giornale locale, bacchetta la città di New York perché non si dimentichi delle montagne dove vengono a sciare e danno l’acqua da bere.

Cuomo aveva messo nel suo sito internet le immagini della Main Street di Margaritasville che non c’è più. Ma Irene ha portato devastazione in tutta la provincia dell’America più ricca. L’uragano non ha distrutto la costa come si aspettava, ma l’interno. Un uragano di montagna.

I danni fino a pochi giorni fa montava a 12 miliardi. I morti erano 27. Il Vermont sembrava una zona di guerra. Fattorie distrutte, campi allagati , case mezze rovinate o spazzate via. In tutta l’America dopo il passaggio Irene erano 2 milioni e 600 americani i senza luce.

A New York , certo, è tornata la normalità. A Broadway si sono ripresi gli show. Ma la parte interna ha avuto danni ingenti. Cittadine come Wilmington, Marlboro , Brattleboro sono state colpite e devastate.


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