Il Newells Old Boys è fuori dalla Libertadores. Nel Coloso Marcelo Bielsa di Rosario i colombiani dell’Atletico Nacional de Medellin vincono nettamente per 3-1 ed eliminano la squadra argentina dal torneo, l’unica delle 5 in corsa nella fase a gironi a non essersi qualificata per gli ottavi di finale. In seguito all’eliminazione dellaLepra dal torneo continentale, il tecnicoAlfredo Jesús Berti ha rassegnato nella nottata argentina le sue dimissioni da allenatore del club rosarino. Dopo la sconfitta nel derby con il Rosario Central di domenica scorsa, la nuova caduta casalinga in coppa ha fatto traboccare il vaso e il direttore tecnico ha preferito farsi da parte prima che fosse la dirigenza ad assumere provvedimenti circa la guida della squadra.
Alla vigilia di quest’ultimo incontro del gruppo 6 vi era fiducia circa le possibilità di qualificazione del Newells: se l’altro ieri il San Lorenzo doveva vincere e farlo con una buona differenza reti, la scorsa notte al NOB sarebbe stato sufficiente un pari per entrare nella fase ad eliminazione diretta.
Ma che le cose non sarebbero andate bene per la squadra di casa lo si era capito dopo pochi minuti: al 5’ si verificava un duro scontro tra il difensore del Ñuls,Víctor López e il centrocampista del Atlético Nacional, Edwin Cardona, i due venivano alle mani e l’arbitro paraguayano Antonio Ariasmandava entrambi anticipatamente sotto la doccia. Sebbene la doppia espulsione manteneva intatta la parità numerica, chi pagava più dazio al provvedimento era la (allora) squadra di Berti, che perdeva con López un pezzo pregiato nel raccordo tra difesa e centrocampo. Passava infatti qualche secondo e lo stato confusionale della Lepra veniva messo a nudo in tutta la sua sostanza: al 7’ Mateo ciccava uno stop all’altezza della sua trequarti, palla indietro a Villalba, che a sua volta effettuava un retropassaggio al portiere Nahuel Guzmán, ma questi sbagliava il controllo e, pressato da Santiago Trellez rinviava il pallone sullo scarpino destro dell’attaccante rivale in pressione, con la sfera che si spegneva in fondo alla rete. Un gol rocambolesco, ma cercato dal Verdolaga , avanti in questo modo 1-0. Trascorrevano appena sei minuti e l’Atletico Nacional Medellin raddoppiava: rapido contropiede di Mejía, palla per Valencia sulla sinistra, che entrava in area, metteva il rasoterra e trovava il sinistro di Sherman Cárdenas a incrociare sul secondo palo. Il 2-0 faceva calare la notte sul Coloso del Parque de la Independencia. Passavano, però tre minuti, e i padroni di casa sembravano tornare in corsa, quandoMilton Casco al 16’ accorciava le distanze: lancio di Figueroa dal centrocampo per l’attaccante che in area piccola, dopo un breve controllo, calciava di destro alle spalle di Franco Armani.
Ma il sipario sul discorso qualificazione calava al 9’ minuto della ripresa, quando l’Atletico Nacional Medellin trovava il gol del definitivo 3-1: da Berrío a Cárdenas e l’autore del 2-0 dalla trequarti restituiva con un lancio in profondità nuovamente pe rOrlando Berrío, che con un pallonetto eludeva la goffa uscita di Guzmán e sigillava il trionfo della squadra paisa.
Con il successo di Rosario, il Medellin scavalca il Newells e con 10 punti chiude secondo nella classifica del gruppo 6, vinto con 14 unità dal Gremio, che nel frattempo ha battuto per 1-0 il Nacional Montevideo. Per i rosarini una delusione immensa, pensando che l’anno scorso con il “Tata” Martino erano addirittura arrivati a un rigore dalla finale. Si aspetta il nome del successore di Berti, il cui compito sarà restituire magia al gioco e fiducia al gruppo che, almeno ad alti livelli, NOB VA PIU’.
Post correlati:
- Libertadores, quinta giornata: grandi vittorie esterne per…
- Libertadores: Gremio si, Newells no
- Copa Libertadores: El Santo sogna il Paradiso
- Libertadores al via: primi risultati
- Argentina, Torneo Inicial: il Newells Old Boys crolla contro