Google annuncerà Android 4,2 mese prossimo ad un evento con LG insieme alla presentazione di un nuovo LG Optimus G Nexus.
Secondo questa novità, da novembre potrebbe esserci un cambiamento sostanziale sul marchio Nexus. Al momento la parola Nexus viene utilizzata solo per i dispositivi di punta marchiati Google, come il tablet Nexus 7 e Galaxy Nexus. Ma se questa news è corretta, Google permetterà a tutti di produrre dispositivi Nexus a patto che vengano rispettati gli standard rigidi di produzione stabiliti da Google.
Dobbiamo sottolineare che queste sono solo voci al momento, ma rimane una lettura interessante e come la maggior parte delle volti corrispondono ad un minimo di realtà.
Uno smartphone per qualificarsi come dispositivo della famiglia Nexus, i produttori dovranno munire i dispositivi con almeno 64 MB di memoria per il media streaming. Sarà possibile aggiungere interfacce utente personalizzate tramite il "Customization Center", un’area dedicata dove i produttori potranno inserire personalizzazioni create appositamente per i loro prodotti e installabili/scaricabili separatamente sul telefono.
Poi è necessario soddisfare dei requisiti hardware, soprattutto per assicurarsi il supporto di Android 5.0 che dovrebbe essere presentato nel prossimo autunno.
Sulla linea di quanto appena detto, LG è già a lavoro per lanciare il proprio dispositivo Nexus, sul quale verrà installato con molta probabilità il nuovo Android 4.2 Key Lime Pie.
Google annuncerà Android 4,2 mese prossimo ad un evento con LG insieme alla presentazione di un nuovo LG Optimus G Nexus.
Secondo questa novità, da novembre potrebbe esserci un cambiamento sostanziale sul marchio Nexus. Al momento la parola Nexus viene utilizzata solo per i dispositivi di punta marchiati Google, come il tablet Nexus 7 e Galaxy Nexus. Ma se questa news è corretta, Google permetterà a tutti di produrre dispositivi Nexus a patto che vengano rispettati gli standard rigidi di produzione stabiliti da Google.
Dobbiamo sottolineare che queste sono solo voci al momento, ma rimane una lettura interessante e come la maggior parte delle volti corrispondono ad un minimo di realtà.
Uno smartphone per qualificarsi come dispositivo della famiglia Nexus, i produttori dovranno munire i dispositivi con almeno 64 MB di memoria per il media streaming. Sarà possibile aggiungere interfacce utente personalizzate tramite il "Customization Center", un’area dedicata dove i produttori potranno inserire personalizzazioni create appositamente per i loro prodotti e installabili/scaricabili separatamente sul telefono.
Poi è necessario soddisfare dei requisiti hardware, soprattutto per assicurarsi il supporto di Android 5.0 che dovrebbe essere presentato nel prossimo autunno.
Sulla linea di quanto appena detto, LG è già a lavoro per lanciare il proprio dispositivo Nexus, sul quale verrà installato con molta probabilità il nuovo Android 4.2 Key Lime Pie.
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