Direttamente dal blog di Mark Shuttleworth arriva una stesura delle linee guida su cui continuare l’implementazione di Ubuntu TV. Come molti di voi sapranno Ubuntu TV sarà un sistema operativo che troverà applicazione, fondamentalmente, sulle periferiche multimediali di nuova generazione (web-tv, tablets, palmari e via discorrendo). Ne abbiamo avuto un assaggio al CES 2012 ma, questa volta, è stato praticamente messo tutto nero su bianco.
Lo scorso Venerdì, su ircnet, si è tenuto un talk avente come argomento centrale proprio Ubuntu TV. Talk da cui sono venute fuori le linee guida di cui vi parlavo. In Ubuntu TV, quindi, saranno messe in cantiere features come:
- l’esecuzione del sistema su periferiche da 10′;
- la possibilità di utilizzare periferiche DVR (digital-video-recording), TV Live e streaming da rete;
- la compatibilità con il telecomando;
- supporti per plugin e sistemi cloud;
- la riproduzione da supporti quali USB, CD e DVD/Bluray;
Per quello che riguarda i dettagli strettamente funzionali legati alla portabilità del sistema, ci si focalizzerà su:
- la creazione dell’immagine installabile del sistema;
- il supporto per gli accounts Ubuntu One;
- i vari meccanismi per la portabilità delle impostazioni da un sistema all’altro (stesse impostazioni di sistema, stessi plugin, stesse condivisioni);
- le opzioni avanzate di sincronizzazione su periferiche dotate di Ubuntu TV (ad es. interrompere la riproduzione di un contenuto ad un certo punto, e poterlo riprendere dallo stesso punto su un’altra periferica);
- il controllo di Ubuntu TV direttamente dai tablet;
E inoltre, con priorità minore, si baderà a fornire la possibilità di condividere contenuti con i propri amici nonchè la possibilità di acquistare contenuti attraverso stores dedicati.
Alan Bell, poi, ha disegnato anche dei mock-ups del sistema, che potrete trovare a questa pagina.
Un bel progettino, eh?