L’altra settimana come sapete sono stata a Roma, ma non vi avevo specificato per cosa.. Sono un po’ scaramantica per certe ed ho scelto di parlarne solo nel caso in cui avessi avuto esito positivo. A Roma ho fatto un colloquio per un lavoro di organizzazione eventi culturali all’estero per Ce.S.F.Or, praticamente un sogno: il mio lavoro all’estero; destinazione: Portogallo, Spagna, Inghilterra, Francia, Germania e Polonia. Eravamo in 800, sono stata selezionata per il colloquio insieme ad altre 490 persone, e stavo aspettando gli esiti del bando… Oggi arrivo in radio, prendo il pc e casualmente apro la posta. Ci trovo la mail che mi cambierà la vita. Sono stata ammessa. Il bando è destinato soltanto 39 ragazzi tra artisti e operatori culturali.. non potete immaginare l’orgoglio che sto provando.Avrei potuto fare scelte diverse, avrei potuto accontentari del lavoro di assicuratrice che mi è stato proposto qualche anno fa, arrivare a 26 anni e qualche mese e decidere di sposarmi. Avrei potuto scegliere di mollare i miei sogni e crearmi una famiglia. Avrei potuto scegliere di “fermarmi”, di “mettere la testa a posto”.
Avrei potuto farlo.
E invece ho scelto l’avventura, la sfida, il cambiamento. Sempre e per sempre, la vita è troppo breve per chiudersi in casa.. Ieri, come oggi e di sicuro domani, per la mia vita sceglierò sempre l’avventura. Andare via, lasciare casa, tornaci, conoscere culture diverse, assaporare cucine nuove, vedere, viaggiare. Per me voglio una vita sempre con la valigia sul letto.