NHACCP - Analisi del punto critico di controllo del nutrimento

Da Chef Pepì

Il NHACCP o Nutrient Hazard Analysis and Critical Control Points ( Analisi del punto critico di controllo del nutrimento) è un protocollo volto a prevenire i pericoli di contaminazione alimentare.

E' un sistema innovativo che garantirà l'analisi, la sorveglianza antifrode e igienico sanitaria.

Oggi bisogna garantire che le sostanze utilizzate nel campo agricolo e zootecnico siano certificate e quest'accertamento rappresenta un base essenziale della promozione del prodotto e per la tutela del consumatore. Ma non basta. Già in precedenza, in numerosi miei articoli ho parlato delle frodi alimentari e di quanto queste danneggino non solo l'economia ma sopratutto la salute alimentare ( leggi Il fenomeno dell'Italian Sounding).

Bisogna ideare nuove modalità di monitoraggio sanitario all'avanguardia, che possano assumere una forte valenza preventiva per una maggiore sensibilità diagnostica e per il controllo sugli effetti degli alimenti sulla salute.

Il metodo NHACCP sembra rispondere perfettamente a tutto questo.

E' un sistema innovativo di analisi e sorveglianza anti-frode che esamina non solo gli aspetti igienico sanitari ma anche la componente nutrizionale funzionale del prodotto finale e l'impatto di questo sulla salute.

In questo momento storico per essere competitivi sul mercato alimentare a livello internazionale i prodotti devono rispondere a determinati requisiti:

  • qualità igienica;
  • sicurezza alimentare;
  • rintracciabilità completa;
  • qualità e sicurezza nutrizionale;
  • qualità commerciale (freschezza, shelf life estesa);
  • prezzo competitivo (per il venditore, per il consumatore, per la filiera produttiva).

Tutti requisiti che per essere verificati e certificati richiedono procedure laboriose e dispendiose per i produttori e che spesso non sono eseguite in maniera.

Il processo di NHACCP si propone di:

  • identificare un paniere agroalimentare salutare basato su prodotti della dieta mediterranea (patrimonio UNESCO da diffondere ma sopratutto da difendere);
  • realizzare un processo di analisi dei punti di controllo igienico sanitari;
  • misurare la qualità nutrizionale dei prodotti selezionati.
Il paniere scelto per l'analisi NHACCP fotografa un sistemo innovativo di valorizzazione regionale, nazionale ed internazionale esprimendo un legame indissolubile tra territorio, storia, tradizioni e produzioni di qualità.

Il processo di NHACCP avverrà attraverso:

  • analisi ambientale;
  • sistema di tracciabilià molecolare;
  • genotipizzazione per la certificazione genetica;
  • analisi chimico-fisica per la sicurezza alimentare e qualità nutrizionale dei prodotti selezionati.

Il metodo prevede l'utilizzo di tecnologie avanzate, strumentali, molecolari e genomiche per la ricognizione degli effetti degli alimenti prodotti che ne misurerà il potenziale di salutistico e nutraceutico. Rappresenterà l'evoluzione concettuale scientifica del sistema HACCP ed il fine ultimo è il mantenimento di uno stato di salute ottimale del consumatore attraverso la gestione della qualità nutrizionale dell'alimento.

Proprio come nell'impostazione dell'HACCP, si procederà all'analisi dei pericoli ed i punti di controllo nutrizionali, al monitoraggio ed azioni correttive per valutare l'impatto della qualità alimentare sulla salute ed all'allestimento di trials clinici ( studio su diversi soggetti volontari per rispondere a domande specifiche in fatto di salute).

Inoltre verrà integrato al sistema di etichettatura nutrizionale con indicazione alla salute permettendo così l'applicazione del Regolamento Europeo n.1924 del 2006.

Le analisi si svolgeranno con:

  • l'identificazione e la valutazione degli aspetti ambientali;
  • la qualificazione dei fattori d'impatto ambientale;
  • la rilevazione di eventuali carenze rispetto agli adempimenti in materia di legislazione ambientale;
  • l'identificazione di aree critiche e di vulnerabilità del territorio, la valutazione delle tecniche applicate, dell'adeguatezza della struttura produttrice;
  • la valutazione del livello di formazione specifica del personale e del relativo coinvolgimento;
  • individuazione di eventuali carenze nel sistema di gestione rischi ambientali.

L'analisi del DNA è indipendente dalle caratteristiche esteriori della materia prima, analisi chimico fisiche qualitative e quantitative del prodotto.

Attraverso l'analisi chimico fisica si potranno verificare:

  • le caratteristiche merceologiche delle materie prime;
  • le caratteristiche chimico fisiche;
  • le caratteristiche microbiologiche delle materie prime in acquisto;
  • dati analitici caratterizzanti il prodotto finito e la sua accettabilità;

E' la prima iniziativa mondiale in questo settore e sarà possibile a breve, grazie alla Fondazione ITS BACT che progetterà, costruirà e la gestirà un laboratorio chimico fisico per la realizzazione del processo NHACCP nel Comune di Verbicaro (CS) assieme a:

  • Scuola di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione, presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata";
  • CIFAPPS - Centro interdipartimentale per la ricerca e la formazione, presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata";
  • Associazione FUTURIDEA - Innovazione Utile e Sostenibile con sede in Benevento;
  • BIOCONSULT S.r.l. con sede in Benevento.

Giuseppe Alfredo Ruggi

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