Come il famoso Tex Willer, il ranger più amato in Italia ed infallibile con pistola e fucile, Niccolò Campriani si è rivelato un cecchino di classe mondiale. L'azzurro, infatti, ha trionfato nella quarta tappa di Coppa del Mondo di scena a Belgrado, imponendosi nella carabina a 10 metri. Il 22enne di Firenze era entrato in finale con il terzo punteggio, prima di scatenarsi nell'atto conclusivo con alcuni tiri caratterizzati da un'abilità straordinaria. 701.2 il totale dell'atleta tricolore, bravo a precedere il cinese Ting Jie (700.7) ed il russo Sokolov (700.4). Campriani rappresenta ormai una realtà consolidata del tiro a segno internazionale: dopo l'oro europeo dello scorso anno, in questa stagione il giovane italiano aveva già conquistato un successo nella prova di Coppa del Mondo di Fort Benning (carabina libera tre posizioni). Insomma, un talento dal sicuro avvenire, il cui obiettivo principale si chiama Londra 2012. Gli altri due azzurri in gara hanno terminato molto lontani dalle posizioni di vertice: 42mo Giorgio Sommaruga e 48ma Marco de Nicolo. Nella pistola a 10 metri femminile la miglior rappresentante del Bel Paese è stata Giustina Chiaberto, 18ma. Domani grande attesa per Mauro Badaracchi (pistola 10 metri) e Petra Zublasing (carabina 10 metri donne). Italia, avanti così.
Federico Militello