“Vendola chiede a Berlusconi di cambiare stile di vita. Ma lui si è guardato? Almeno Berlusconi nel peccato non offende la regola naturale, segue la natura. Vendola offende sia il peccato che la natura e dunque sta messo molto, ma molto peggio e taccia”
Quindi ecco quello che conta per la Chiesa, come la vede il vescovo Bertoldo. Essere gay è immorale, contronatura, offensivo per le parole della Bibbia e quindi, automaticamente, inferiore e ben più grave di fronte al clamore internazionale suscitato dal via vai di ragazze dalla villa di Arcore. La promiscuità è perdonata, perché comunque segue le regole (uomo + donna = sesso = evviva evviva!), mentre Vendola è gay, quindi “molto peggio” (uomo + uomo = sesso = brrr!). Ed ecco che la credibilità della dhiesa riesce sempre a essere sempre più parziale, incoerente e meno oggettiva.
Fonte: http://www.queerblog.it/post/10200/nichi-vendola-e-contronatura-parola-di-monsignor-bertoldo-e-difende-berlusconi-lui-segue-la-natura
Mi chiedo: ma perchè la Chiesa (Petri/Vescovi annessi) non inizia a pensare solo al reale scopo e alla reale "causa" per cui si dovrebbe adoperare: PER LA FEDE E PER AIUTARE IL PROSSIMO INDISTINTAMENTE IN QUANTO ESSERE UMANO!??La risposta la conosco molto bene...bona...ci avete fracassato le biglie!!!!!!!!
Vi abbraccio
Marco Michele Caserta