È divertente scrivere del nuovo disco di Nick Waterhouse. Frequentazioni musicali con Ty Segall a parte, Nick è del 1986 e, come Pete Molinari (un esempio a caso) è un altro adepto di un certo tipo di retromania. Holly è un disco di blues/soul realizzato con tutti i crismi. Gli anni Cinquanta rivivono per davvero tra chitarre swing, fiati grassi, emozioni veraci e, ad apprezzare il genere – una volta finite le ristampe di culto – si gode che è una bellezza. Ancorato nel passato, magari, ogni tanto, Nick si chiede cosa suonerà in futuro e se il futuro farà parte del suo mondo sonoro. Nel frattempo, Holly balla senza che il tempo abbia importanza.
Tracklist
01. High Tiding
02. This Is A Game
03. It no. 3
04. Let It Come Down
05. Sleepin’ Pills
06. Holly
07. Dead Room
08. Well It’s Fine
09. Ain’t There Something Money Can’t Buy
10. Hands On The Clock