L`Italia è diventata un`altra cosa. E` un Paese di demolitori.
Qualunque cosa si faccia c`è sempre qualcuno che comincia a demolirla ancor prima che la cosa si concretizzi. Italia del no, del non so, del si poteva fare meglio solo per dire una cosa e fare una critica a colui che ha messo in moto una qualche iniziativa. Avviene in quasi tutti i settori della società ma la politica la fa da protagonista. Basta che qualcuno promuova qualche cosa e subito giù botte da orbi. Cominciano i giornalisti e si prosegue al bar o sul tram. Un Paese verso il nichilismo, che si innamora della novità per qualche tempo per abbatterla subito dopo. Non si crei illusione Grillo. Anche lui finirà sulla brace dei giornalisti e degli eterni delusi.Adesso vittima di questa macchina infernale è il Presidente della Repubblica che davanti alla incapacità delle forze politiche di metter su un governo tenta una qualche mossa per dare loro una smossa. Inizialmente lo sbandamento: Che fare? Il Presidente della repubblica ha organizzato un Consiglio di saggi. Smentirlo o assecondarlo? Un dilemma. Uno dei tanti giganteschi problemi di questi giorni. Napolitano sa di avere davanti forze politiche che non sono capaci di interpretare le contraddizioni del Paese Italia e allora tenta una strada che faccia paura a chi si crede tanto potente da non preoccuparsi più di tanto della disperazione delle persone e di quegli `incoscienti` che ancora pensano di mettere in piedi un`azienda.Tutti addosso a Napolitano. C`è chi lo fa a viso aperto e chi lo fa di nascosto, nei corridoi e nelle segrete (mica tanto) stanze. Che vuole fare il Presidente della Repubblica? Semplice. Sta dicendo che se non si mettono d`accordo loro ci penserà Lui a mettere in piedi un governo da mandare alle Camere per la fiducia. Evviva la democrazia!
Nicola Cristaldi