Chi ha detto che il Brasile non è un paese serio aveva perfettamente ragione. Chiunque viva qui come me se ne accorge già dopo poche settimane. Accadono alcune situazioni o avvenimenti, alcuni gravi altri più frivoli, dove penso non succedano in nessun altro luogo del mondo. Volete un esempio?
Sta facendo discutere (e qui per discutere di qualcosa non ci vuole molto, basta che piova un po’ di più per farne un caso sociale) la vicenda di Greice Caroline Dau Sequeira.
Greice è una modella (ma qui son tutte modelle?) che in passato, precisamente nel 2011, ha partecipato a un programma della Globo chiamato “Casa Bonita”, un reality dove 17 belle ragazze sono confinate in una casa e, oltre a svolgere alcune competizioni, devono mostrare di essere molto sensuali. Queste sono alcune foto di Greice:
Bella ragazza, vero? Ma quindi cosa è successo? È molto semplice: Greice avrebbe dovuto lavorare come stagista presso il Tribunale Regionale Elettorale di Rio de Janeiro, assumendo la professione di “Assessora da Corregedoria” con uno stipendio di R$ 7.945,86 (caspita, mi figlia ha lavorato per un anno come stagista ma prendeva R$ 400 al mese, ma si sa che il Brasile è il paese delle disuguaglianze). Peccato (per lei) che tale nomina le è stata annullata. Motivo: mancanza di diploma.
Il giudice Fábio Uchôa, responsabile per la nomina di Greice, si è difeso affermando che non sapeva della mancanza di diploma e che aveva accettato tale Greice per il semplice fatto che non c’era nessun altro disponibile per questo cargo. Malizioso come sono non posso fare a meno di domandarmi se gli attributi fisici di Greice Caroline non abbiano influito in qualche modo alla scelta di questa candidata.
Quando si è vista esclusa da questa ottima opportunitá, Greice ha mostrato a tutti i media che lei ha un diploma. “Eu sou formada. Meu curso é tecnológo, mas é aprovado pelo MEC (Ministério da Educação) e vale como graduação. Tanto que alguns concursos que eu estava participando exigiam formação de nível superior”, ha affermato in una intervista. Tecnologo? Tecnologo di che? Ecco allora spuntare un diploma dell’Universitá “Estácio de Sá” di Rio per un corso di “Tecnologia em turismo e hotelaria”.
Ferma lí. Che diavolo ci fa una diplomata in Turismo in un Tribunale? Non sarebbe più logico assumere qualcuno che abbia o stesse studiando in Legge? Ah, già, ho dimenticato che qui siamo in Brasile, e la logica qui non esiste.
Ecco allora gridare allo scandalo, al fatto che Greice non ha avuto il posto a causa della partecipazione di quel programma della Globo (ma se tu mostri il culo a tutti non puoi dopo pretendere di lavorare in un Tribunale), che è tutta una forma di preconcetto verso le belle donne o, cosa assurda, è preconcetto pensare che una persona senza diploma possa guadagnare più di R$ 7.000 al mese! Ma dimmi un po’ cara Greice, vuoi guadagnare così tanto sapendo solo leggere e scrivere?
“É o preconceito de achar que uma pessoa sem concurso não pode ocupar um cargo para ganhar mais de R$ 7 mil. Eu tenho qualificação para assumir as coisas que me foram dirigidas (...). A gente vive numa sociedade onde uma mulher bonita que tem um trabalho, como eu, e consegue um cargo melhor, é porque fez alguma coisa errada, passou por cima de alguma coisa ou saiu com alguém, fez isso ou aquilo. É sempre malvista”, ha affermato.
Il bello della storia è che, dopo aver letto la notizia su vari giornali, i giudici al comando del Tribunale Regionale Elettorale, dopo una riunione a porte chiuse, hanno deciso di allontanare per 15 giorni il giudice Fábio Uchôa, responsabile di quanto è successo.
No, mi dispiace, non riesco a vedere niente di serio in questo paese.