Niente lavanderia!! Lo lavo io!

Creato il 29 agosto 2011 da Sonoio
Con qualche accorgimento e la tecnica giusta si può lavare in casa quasi tutto, anche quei capi che a prima vista sembrano impossibili. Piccola guida ed esempi di ciò che si può lavare in lavatrice senza far danni.
Scegliere la lavanderia giusta, raggiungerla ogni volta che ne abbiamo necessità, tornarci per il ritiro, sperare che nulla si sia rovinato, pagare il costo del servizio … Una trafila lunga, spesso poco pratica. Per non parlare del fatto che le sostanze utilizzate per lavare a secco spesso sono tutt’altro che salutari … Insomma, molto meglio cercare di lavare in casa il più possibile. E per facilitarvi il compito, potete farlo seguendo i nostri suggerimenti.Iniziamo dandovi un consiglio semplice, ma per nulla scontato: controllate l’etichetta di un capo non solo prima del lavaggio, ma anche prima dell’acquisto. Questo perché, se preferite sbrigarvela da sole e lavare tutto in casa, è bene evitare di comprare vestiti o tessuti che non tollerano l’acqua. Ma se proprio non siete riuscite a resistere, e l’etichetta della splendida camicetta che avete appena acquistato in saldo consiglia il lavaggio a secco, potete comportarvi in questo modo: i primi due lavaggi fateli fare in lavanderia e poi provate da sole, iniziando a bagnare una parte particolarmente nascosta del capo (come dietro il colletto o sotto le ascelle) e vedendo cosa succede. Se tutto fila liscio, procedete.Passiamo ora a suggerimenti più pratici. Ecco una carrellata di accorgimenti e tecniche che, se eseguiti con scrupolo, vi consentiranno di mettere piede in lavanderia il meno frequentemente possibile.-  A chi di noi non è mai capitato di mettere in lavatrice i boxer bianchi del marito e di tirali fuori di un penoso rosa pallido? Per evitare spiacevoli inconvenienti come questo, separate con attenzione i capi bianchi dagli altri, e lavateli sempre da soli.-  Perché colli e polsini delle camicie tornino perfettamente puliti, abituatevi a trattare a dovere gli aloni di sporco. Si possono usare specifici spray o paste sbiancanti, ma anche il semplice sapone da bucato usato asciutto è molto efficace su questo tipo di macchie.-  Tappeti o vestiti che tendono a perdere pelucchi vanno sbattuti energicamente prima di metterli in lavatrice.-  Controllate che le cerniere di pantaloni, gonne o vestiti siano chiuse, così come i bottoni. Legate anche eventuali nastri e stringhe. Ciò per evitare danni durante la fase di centrifuga.-  Ricordatevi di svuotare sempre le tasche (chi non ha mai aperto l’oblò ritrovandosi briciole di fazzolettini di carta inzuppati d’acqua, appiccicati ovunque?).-  Capi, o biancheria intima, in tessuti particolarmente delicati vanno chiusi in un sacchetto a rete o in una federa bianca prima di lavarli, così eviterete di strapparli.-  Le fibre più delicate come lana, seta, acetati, rayon e viscosavanno lavate a bassa temperatura con detersivi specifici e possibilmente senza centrifuga.-  Per mantenere morbidi e con i colori brillanti i tessuti sintetici conviene aggiungere al detersivo due cucchiai di bicarbonato.-  Grazie ai detersivi concentrati e potenziati oggi disponibili in commercio, non serve più lavare a 90 gradi. 60 gradi sono più che sufficienti per tutti i carichi resistenti. Mentre per tessuti delicati, colorati, o per capi scuri non macchiati bastano 30 gradi.-  Evitate di mischiare prodotti diversi (sbiancanti, candeggina ecc.) in quanto potrebbero perdere d’efficacia, sciupare i tessuti, e sprigionare vapori tossici.-  Tute molto sporche di terra, o tende ingrigite dalla polvere e dal riscaldamento vanno messe a mollo (in un catino o nella vasca da bagno) e sciacquate in acqua fredda prima di procedere al normale lavaggio in lavatrice.-  Se volete lavare in casa coperte, copriletti o tende, ed evitare il rischio che si stropiccino troppo, una tecnica utile è quella dipiegarli accuratamente prima di inserirli nell’oblò.-  A ciclo di lavaggio terminato, non lasciate il bucato troppo tempo chiuso in lavatrice altrimenti lo tirerete fuori stropicciatissimo!-  Gli indumenti in lana durano più a lungo se inseriti nel cestello al rovescio e lavati a 30 gradi con la centrifuga al minimo. In questo modo eviterete anche che sul vostro maglione preferito si formino gli antiestetici “pallini”.Terminiamo dandovi un ultimo suggerimento: non caricate troppo la lavatrice, perché il lavaggio perderebbe d’efficacia e i detersivi (soprattutto se in polvere) rischierebbero di non sciogliersi del tutto, lasciando aloni sul bucato.

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