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Nigeria /Una donna magistrato per la Corte Suprema

Da Marianna06

Aloma_mukhtar

 

E’ nativa dello Stato settentrionale di Kano ma ha compiuto i suoi studi interamente  in Inghilterra.

E’ Aloma Mariam Mukhta. Mi riferisco alla donna magistrato, che il presidente  Godluck Jonathan ha scelto a capo della Corte Suprema nigeriana per succedere a Dahiru Musdapher, il cui mandato sta per avere termine il 15 luglio prossimo.

Ed è la prima volta che un incarico di tale responsabilità potrebbe essere rivestito da un magistrato donna, per giunta originaria di quella parte più povera del Paese e nota nel  mondo solo per le violenze perpetrate da fanatici islamisti contro la popolazione civile inerme.

Aloma Mukhtar, a quel che scrivono di lei, è una personalità pacata e con le idee molto chiare e precise, sopratutto in materia di chi o di che cosa possa eventualmente intralciare il corso della giustizia.

Dopo aver esercitato nello Stato di Kano agli inizi della sua carriera giudiziaria, ad Abuja in seguito ha ricoperto importanti  incarichi tanto nella Corte d’Appello che nella Corte Suprema.

Le aspettative sulla sua persona sono effettivamente notevoli.

Si sono espresse in positivo, per esempio, molte delle organizzazioni della società civile, specie alcune di quelle che sono impegnate affinché la parità di genere anche in Nigeria sia realtà.

Attualmente, infatti, secondo un recente rapporto del British Council and Department for  International Development (Dfid), le donne nigeriane risultano notevolmente penalizzate rispetto alle altre donne africane per quel che riguarda le loro possibilità di fare carriera nel pubblico.

Nel  nord della Nigeria la situazione poi è ancora più penosa.

 Solo il 3% delle ragazze in quei contesti  riesce a completare il ciclo delle scuole secondarie  e circa la metà di esse si sposa a meno di 16 anni.

Il segnale che Godluck Jonathan, con questa scelta, sta dando al  Paese è significativo ma l’uomo Jonathan non è nuovo in queste  scelte preferenziali e mirate in quanto nel suo governo ci sono già due donne con importantissimi incarichi. Una è ministro delle Finanze e l’altra è ministro del Petrolio.

Aloma Mariam Mukhta dunque, con  la sua indiscussa e indiscutibile professionalità, se tutto andrà secondo le più rosee( è proprio il caso di dire) aspettative,  non farebbe altro che confermare il “nuovo” corso in atto, comunque, in Nigeria.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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