Regia: Chuck Russell
Interpreti: Robert Englund, Heather Langenkamp, Craig Wasson, Patricia Arquette.
Trama: Kristen è in preda alla disperazione. Da molte notti non riesce a dormire a causa di incubi mostruosi. Dopo averla trovata nel letto con le vene tagliate, la madre, con il proposito di curarla, la fa ricoverare in una clinica psichiatrica. Lì Kristn troverà altri ragazzi provenienti da realtà differenti, accomunati dagli stessi spaventosi sogni, in cui qualcuno, a quanto pare, cerca di ucciderli. Per cercare di aiutare i ragazzi, viene assunta Nancy Thompson, cresciuta e diventata una famosa "psicologa dei sogni" a cui basta poco per capire cosa si cela dietro l'insonnia dei ragazzi. Freddy è tornato, e vuole completare la sua vendetta...
Sono venuto a prelevare un pò di sangue.
Non avevi sempre sognato di entrare in televisione?Sabato sera, 23:30 Mtv che combina?Si mette a programmare tutta la serie di "Nightmare", tutta, dal primo all'ultimo. Peccato averlo scoperto soltanto per puro caso, a partire dal terzo film, perché il primo è sempre un classico con i fiocchi e perderlo mi è dispiaciuto. Però sia lode al videoregistratore, grazie a cui sono riuscita a recuperare una saga ormai leggendaria.
Il merito va anche ad un buonissimo cast. Ottimo il ritorno di una brava Heather Langenkamp, attrice che mi sarebbe piaciuto vedere di più in giro, attorniata da un gruppo di (allora) giovani attori tra cui spicca Patricia Arquette, una Kristen decisamente migliore di colei che l'avrebbe interpretata nel quarto capitolo. Su tutti si erge lui, Robert Englund, o dovremmo dire Freddy Kruger. Qui, seppur già più ironico rispetto al primo capitolo è ancora lui, il mostro terribile che viene a prenderci nei sogni, colui pronto a sfruttare i nostri incubi per ucciderci. Pur se decisamente piu' ironico rispetto al primo capitolo qui Freddy fa ancora paura, e' ancora terribile.Siamo lontani mille miglia dal brutto, logorroico bamboccio che gioca ai videogames o si trasforma nella strega di Oz dei film che seguiranno.
Ma questa è un'altra storia...