Nightmare Before Christmas

Se siete di quelli che a Natale gongolano intorno all’abete addobbato intonando un “Falalalala” giubilante rinchiusi dentro maglioni di alpaca dalle fantasie illegali, questo è il film per voi. Se invece siete di quelli che si ingobbiscono un po’, borbottano fra i denti e se ne vanno in giro come novelli Scrooge allergici a quest’aria di festa rutilante, lo stesso, questo è il film per voi. E a rispolverarlo non si fa un soldo di danno. Nightmare Before Christmas nasce come una poesia di Tim Burton scritta negli anni ’80, quando era ancora un animatore alla Disney. L’ispirazione gli venne davanti alla vetrina di un negozio quando a un certo punto il merchandise di Halloween fu sostituito con quello natalizio; la giustapposizione dei folletti malefici e le renne del Babbo in rosso accesero i suoi amabilissimi deliri visionari. Nel 2001 la Walt Disney Pictures considerò l’idea di fare un sequel (sacrilego), non più in stop motion ma con la computer animation. Burton li convinse a lasciar perdere perché una roba tipo “Jack visita il mondo del Thanksgiving” avrebbe guastato la purezza del film originale e di tutto il cucuzzaro. Stupendiamoci.

QUICKIES:

- Kidnap Mr. Sandy Claws?