Ci sono dei punti di contatto, secondo il game designer
Dopo il passaggio a regime free-to-play di Steel Diver, Nintendo sta progettando altri passi in tale ambito e uno dei titoli papabili per il modello di business a base gratuita sembra essere Animal Crossing.
Il lead designer del gioco, Katsuya Eguchi, ha fatto presente a VentureBeat questa possibilità, anche se al momento la questione è tutta da definire. Il problema principale è definire l'offerta di base, quello che può essere disponibile fin dall'inizio gratuitamente e come si inseriscono gli elementi a pagamento, ma il free-to-play è qualcosa che non può essere escluso a priori, a quanto pare.
Inoltre, dal punto di vista del pubblico ci potrebbe essere una corrispondenza notevole: "per quanto riguarda la fetta di utenza principale qui in Giappone, si tratta decisamente della stessa che consuma giochi su smartphone", ha detto Eguchi sul pubblico nipponico di Animal Crossing, altro punto di collegamento con il possibile futuro free-to-play. "Si tratta di un pubblico femminile intorno ai 20 anni, che sicuramente gioca anche a titoli free-to-play su smartphone".
Fonte: Nintendo Life
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