Nipoti sotto test 2

Da Virginia Less

Ne ho scritto da non molto, sostenendo un’opinione “moderata”: i test servono ma non da soli. Occorre far uso di  strumenti di valutazione molteplici, senza però demonizzare le “crocette”.

Un articolo di Orsola Riva, che trovo sul Corriere della sera, accentua la contrarietà  diffusa: contro i test si è espresso nientemeno che il presidente Obama! Riporto il pezzo centrale, il link è in fondo.

Se i vostri ragazzi avessero più tempo libero a scuola, come vorreste che lo impiegassero?, chiede Obama. Seguono le risposte «multiple choice». A) Imparando a suonare uno strumento musicale B) Studiando una nuova lingua C) Facendo coding, cioè programmazione informatica (un insegnamento di cui Obama è convinto sostenitore in quanto promuove un approccio non passivo ma autenticamente interattivo alle nuove tecnologie, ndr) D) E qui il presidente scandisce lentamente le parole, una sillaba dopo l’altra, e il tono si fa improvvisamente annoiato: «Facendo-più-test-stan-dar-diz-zati». «Se voi siete come la maggior parte dei prof e dei genitori americani – conclude il presidente – non sceglierete la risposta D. E – colpo di scena annunciato – nemmeno io».  

Obama, presidente di un paese “ferocemente” meritocratico”  non vuole abolire i test, sia chiaro, però sostiene che la valutazione debba articolarsi su osservazioni di più ampio respiro. Non ci piove. E si dichiara d’accordo la presidente dell’Invalsi Anna Maria Ajello:

…sarebbe assurdo usare i test di elementari medie e superiori come criterio per la scelta della scuola migliore per i propri figli: le prove Invalsi sono solo una delle tante variabili che insieme al contesto socio-economico, alle dotazioni scolastiche (dalle palestre ai laboratori), al collegio docenti ecc., determina la «bontà» o meno di una scuola. 

Non penso che la scelta delle famiglie sia stata finora basata sui test, ma èsempre   bene allargare la visuale.

Nipoti sotto test 
http://www.corriere.it/scuola/medie/15_ottobre_26/obama-contro-test-standardizzati-scuola-ca44e988-7bfd-11e5-9069-1cf5f2fd4ce8.shtml

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