Innanzitutto, il “servizio” offerto dalla Rai non è configurabile come “essenziale” al pari della corrente elettrica. Per vivere decentemente, ci si può privare di Giletti e Vespa, ma non del riscaldamento! Si può tranquillamente scegliere di non guardare la TV, diventa più difficile farsi una doccia gelata in pieno inverno.
Inoltre, se la Rai offrisse veramente un “servizio pubblico” dovrebbe rispondere ad alcuni requisiti semplicissimi:
- Non dovrebbe usufruire della pubblicità;
- Dovrebbe trasmettere solo una programmazione di qualità e non scimmiottare la TV commerciale;
- Dovrebbe garantire una informazione “certa” e trasparente, non viziata da condizionamenti e intromissioni politiche;
Visto che, come sappiamo tutti, così non è, il canone Rai dovrebbe essere abolito del tutto altro che abbinarlo alla bolletta dell’energia elettrica. E la lotta all’evasione fiscale dovrebbe essere indirizzata “seriamente” verso gli evasori VERI!
(AMR)