NO allo sfruttamento dei freelance – #coglioneNO

Creato il 19 gennaio 2014 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

NO allo sfruttamento dei freelance

Basta sfruttamento! Diamo dignità ai lavoratori free-lance! #Firmiamo per sollecitare le istituzioni a stabilire un protocollo di norme che possa entrare in vigore immediatamente e tutelare tutti i lavoratori che subiscono angherie e umiliazioni quotidiane.

#coglioneNO

Al presidente del consiglio Enrico Letta,

Al segretario del Partito Democratico Matteo Renzi,

Al ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini,

A tutti i lavoratori free-lance che operano nel campi di comunicazione, spettacolo, televisione e nuovi media.

Basta sfruttamento! Diamo dignità ai lavoratori free-lance.

La simpatica campagna #coglioneNo del collettivo ZERO ha portato alla luce alcune serie problematiche che affliggono il mondo dei creativi free-lance. Lavoro non retribuito, precariato e mancanza di professionalità da parte dei datori di lavoro sono solo alcuni degli aspetti che si trova a dover fronteggiare quotidianamente questa categoria di lavoratori. Per questo chiediamo un intervento serio e deciso da parte delle istituzioni per regolamentare le condizioni di lavoro di tutti i ragazzi costretti a lavorare in una giungla priva di diritti e garanzie minime.

Vi sembra possibile che si verifichino episodi di questo genere? Situazione tipo: ad un giovane viene richiesto di proporre idee in sede di colloquio per “testarlo”: questi ci lavora, ci perde notti insonni, poi le propone. La risposta è spesso: “belle, ma non c’è budget” o “ti faremo sapere”.

E un domani poi magari l’amarezza sale alle stelle quando il ragazzo vede le sue idee realizzate senza che gliene sia venuto in tasca niente (né economicamente, né professionalmente, né umanamente).

Bisogna fare una legge per difendere i giovani da questo sfruttamento! Introduciamo la possibilità di denunciare questi millantatori per “furto intellettuale”! E costringiamo chi agisce in questo modo a pagare una somma a chi dedica il proprio tempo a un’attività intellettuale, anche se giovane, anche se privo di grande esperienza.

Diciamo basta a cialtroneria e sfruttamento, firmiamo affinché questa campagna non rimanga soltanto un fenomeno mediatico di breve durata ma produca anche delle conseguenze immediate! Tutti i lavoratori vanno tutelati!

Bello fare lavori creativi, ok ai sacrifici per seguire le proprie passioni, ma…

#coglioneNo

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