Recensione
- Autoprodotto
- Anno: 2015
I tempi possono anche cambiare, eppure certe cose non cambiano mai. Parliamo di Torino ed hardcore punk un amore lungo e che ha partorito numerosi figli e figlie.
Forse si tratta della rabbia e della voglia di esprimersi, sta di fatto che a Torino l’hc è di casa da tanto, basti pensare a Negazione e Frammenti, tanto per citarne due.
I No Fly Zone sono un gruppo hc che nasce nel 2012 dalle ceneri di diversi gruppi hc come Ttsunami, Drop The Bomb !, Angry, Undeka ed altri.
La loro musica è un hc punk veloce e tirato non troppo lo fi ma fedele al ritmo del cuore. In loro si possono risentire gli echi di gruppi passati e di quello spirito che nonostante tutto non muore mai.
Non vi è bisogno di una registrazione super potente o di particolari effetti, basta incanalare la rabbia ed il disagio in qualcosa di tangibile e di espressivo come l’hc. I testi parlano del nostro mondo e delle nostre vite, delle assurdità in cui crediamo, il tutto con ragionamenti lucidi e contemporaneamente di cuore.
Ascoltando i No Fly Zone si ha la sicurezza che la Torino hardcore sforna ancora degli ottimi gruppi e la rassegnazione non ha ancora velato certi occhi.
Velocita, sincerità ed urgenza, No Fly Zone, Torino Hardcore.
TRACKLIST
1. No Fly Zone
2. Brucia La Montagna
3. Sangue Sull’Asfalto
4. Carbone nella Macchina
5. Mordi La Mano Che Ti Nutre
6. Rosa Parks nel C.I.E.
7. T.V.B.G. ( Testa Vuota Bocca Grande )
8. Il Tuo Dio Si E’ Licenziato
9. Profit – Life – Time
10. La Mano Dell’uomo
11. Rituali Di Sottomissione
LINE-UP
Luca Zanette – voce e schitarra
Andre Undeka Spada – basso
Anto Arranzu – batteria