Carissime,i
abbiamo inoltrato, a nome dei 5159 insegnanti, genitori e studenti sottoscrittori dell’emendamento all’art. 51, c.2 del DL n. 5/12, una richiesta di incontro urgente con il Ministro Profumo per chiedere conto dell’impegno assunto con l’accettazione dell’ODG che “impegna il Governo affinché, ai fini di un adeguato potenziamento del sistema nazionale di valutazione delle istituzioni scolastiche, siano assicurati adeguati criteri, tra cui la previa individuazione con metodo statistico del campione su cui effettuare le rilevazioni, nonché la somministrazione delle prove mediante rilevatori esterni adeguatamente formati e la diffusione dei risultati alle istituzioni scolastiche coinvolte. “
Poiché sembra che dal Ministero non verrà alcuna nuova indicazione al riguardo e si avvicina la scadenza di somministrazione delle prove, abbiamo predisposto un volantino che potete utilizzare come base per organizzare la protesta contro i test e il loro boicottaggio.
Pensiamo che occorra concentrare le energie locali sulle scuole che possono fare un’opposizione visibile.
INVITIAMO
gli insegnanti a non collaborare alle prove, avendone essi piena facoltà, in quanto “ordinaria attività d’istituto”, paragonabile quindi a visite d’istruzione o progetti aggiuntivi;
i genitori a non mandare i propri figli a scuola o comunque a non far compilare il questionario personale, che viola la privacy;
gli studenti delle scuole superiori a non frequentare la scuola nei giorni delle prove o a non rispondere alle domande e in particolare al questionario personale (lasciandole in bianco o in altri modi).
In ogni caso renderemo note a tutti le iniziative che le scuole prenderanno.
Fateci sapere le vostre!
Vi segnaliamo poi il contro sondaggio organizzato dagli amici di Università bene comune per contrastare quello predisposto dal Ministro per l’abolizione del valore legale del titolo di studio universitario.
E’ evidente che se passasse tale obiettivo all’Università sarebbe poi il turno della scuola e verrebbe frantumata l’unitarietà del sistema scolastico e universitario costituzionale.
“Il risultato della cancellazione del valore legale del titolo di studio sarebbe di classificare i diplomati e i laureati solo in base alla scuola o all'ateneo di provenienza, e non alle reali qualità individuali. Verrebbe a realizzarsi così una divisione fra chi potrà permettersi scuole e università di serie A e chi non potrà per ragioni economiche, un ritorno a un passato che pensavamo ormai superato, quando i figli dei dottori facevano i dottori e i figli degli operai gli operai”.
Firmate e fate firmare il contro sondaggio al link http://www.di.unito.it/valorelegale/
Occorre prima registrarsi e poi avere una mail di conferma.
Marco Donati, Bruno Moretto,
per conto dei promotori dell’emendamento sull’Invalsi.
******************** Modulo firme: http://www.retescuole.net/appello/download/emendamento.pdf http://www.forumscuole.it/no-invalsi/ http://pedagogikapress.blogspot.it/2012/04/prigionieri-del-test-invalsi.html http://pedagogikapress.blogspot.it/2012/01/abolizione-valore-legale-titolo-di_25.html http://pedagogikapress.blogspot.it/2012/03/il-valore-legale-della-laurea-ennesima.html