Si vede che c'é una sorta di maledizione ad Atlanta che colpisce alternativamente me e mio marito la sera prima di imbarcarci su un volo di quasi 10 ore.
In giugno, quando siamo rientrati definitivamente era stato il mio turno, il venerdí prima della partenza avevo salutato i miei amici e colleghi lasciando loro il ricordo di una me versione verdastra e malaticcia.
Il colpo di genio?? Non mangiare nulla a cena e tutto il giorno dopo e, una volta sull'aereo, prendere un bel sonnifero grande una casa.
Resterà impressa negli annali la mia domanda : 'É successo qualcosa di grave?' chiesta a mio marito in un momento di allucinazione estrema nel quale credevo fossimo appena atterrati sull'acqua.
Oggi é il turno di Stefano che si é appena imbarcato sull'aereo, un po' febbricitante e un po' vomitoso.
Sicuramente quando inizieranno a distribuire la cena, il suo stomaco dovrà reggere un altro duro colpo.
Non ho ancora ben capito quale parte del pasto (e mi riferisco a quello servito dalla Delta Airline) mi disguisti di piu'...Forse l'insalata di plastica con le guarnizioni di rapanello ( o se siete fortunati vi puo' capitare il cetriolo) improbabile?! O magari sono i 2 mini crackers dolciastri da abbinare al pastossimo Cheddar? Mmmm..no credo che ogni volta a rivoltarmi maggiormente le interiora sia sempre il piatto principale (fidatevi, ho 3 anni voli Delta sul groppone!).E non importa che prendiate l'alternativa chicken or pasta, perché tanto vi verrà comunque servita una schifezza stra-cotta annegata in un salsa rancida con il tutto ricoperto da una fantastica pellicola plastica che al vostro primo tentativo di aprirla avrà già innondato il vostro meal di tutta la condensa di questo mondo!
E vogliamo poi parlare della colazione che ti servono un'oretta prima di atterrare in quel di Malpensa?!? No, dai per stavolta risparmiamocelo che c'ho già i villi intestinali in rivolta!