No Muos in piazza a Palermo, ma divisi. Si spacca il fronte del movimento contro il sistema di comunicazioni satellitari delle forze armate statunitensi in costruzione in contrada Ulmo a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Da una parte, infatti, c’è il corteo indetto dalla “Rete No Muos”, dall’altra la contromanifestazione del Movimento No Muos, che ha organizzato un presidio in piazza Verdi per “smascherare i finti attivisti di una lotta popolare che non gli appartiene”, protagonisti di “una farsa creata ad arte da alcuni partitini della destra per cercare un pò di visibilità sulla pelle del popolo niscemese e siciliano”.
La manifestazione di ieri a Palermo (livesicilia.it)
Intanto da piazza Politeama era partito, invece, il corteo organizzato dalla Rete No Muos. La manifestazione era aperta da un grande striscione con la scritta “No Muos – Liberi e Sovrani”, seguivano inoltre gli striscioni del Coordinamento “Studenti Siciliani No Muos” e del Comitato “Terra Nostra”. Tra cori contro il Muos, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ed a favore della sovranità nazionale, appaiono anche tanti cartelloni con su scritto: “Crocetta Servo”, “La Sicilia non si Usa”, “Giù le mani da Niscemi”.
“L’annunciato ciclone e la pioggia a Palermo – dichiara Stefano Di Domenico, portavoce della Rete No Muos – hanno evidentemente limitato di molto la partecipazione al corteo. Il corteo di oggi è stato solo l’inizio di una battaglia che deve intensificarsi in ogni angolo della Sicilia. A partire dalla prossima settimana Rete No Muos inizierà una nuova campagna di sensibilizzazione attraverso assemblee, seminari e volantinaggi. Fermare il Muos è ancora possibile”.
Scontri in piazza a Palermo tra i manifestanti No Muos e la Polizia. I disordini si sono verificati nei pressi del teatro Massimo, dove i due “fronti” della protesta sono entrati in contatto. Mentre il corteo organizzato dalla Rete No Muos, e partito dal teatro Politeama stava dirigendosi verso piazza Massimo, dove era in corso il presidio dei manifestanti rivali, alcune frange più estreme del Movimento No Muos hanno lanciato pietre e bombe carte verso il corteo scontrandosi con la polizia in tenuta antisommossa, che ha effettuato delle cariche di alleggerimento per disperdere gli attivisti dei centri sociali.
Dopo le cariche, la Polizia è riuscita a far partire il corteo, diretto a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. “Mentre noi scendiamo in piazza pacificamente contro il Muos – dichiara Stefano Di Domenico portavoce della Rete No Muos – i centri sociali scatenano assurde violenze. Chi si è reso protagonista di questi atti si pone fuori il movimento no Muos. Noi continueremo la nostra lotta senza farci intimorire”.