Pillole di Genere, la rassegna stampa di Bambole Spettinate e Diavole Del Focolare. (10/2015) Dal 06/09/2015 al 11/10/2015
9 Ottobre 2015– Spot contro il sessismo ritirato per sessismo: France 3 è un canale televisivo pubblico francese. Per pubblicizzare la presenza di presentatrici e anchorwoman, ha diffuso un video dove sono presenti case abbandonate a se stesse con roba che si brucia nel forno, ferri da stiro dimenticati accesi sopra degli abiti, stanze in disordine e bagni sporchi.
Lo stato di abbandono delle case, spiega il video, si deve al fatto che tutte le donne sono andate a lavorare a France 3. Dopo aver ricevuto molte critiche che sottolineavano come il video fosse contradditorio e sessista, volendo celebrare la parità dei sessi nelle professioni richiamando lo stereotipo tradizionale della donna che deve stare a casa, lo spot è stato ritirato.
8 Ottobre 2015– Il Nobel per la Letteratura a Svetlana Alexievich: La scrittrice e giornalista bielorussa Svetlana Alexievich ha vinto il Nobel 2015 per la Letteratura .
Lo ha annunciato l’Accademia Reale Svedese, segnalando che è stata premiata la «sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi» . Il premio, del valore di otto milioni di corone (circa 850 mila euro), verrà consegnato il 10 dicembre – giorno in cui morì Alfred Nobel – a Stoccolma da Re Carlo XVI Gustavo di Svezia.
8 Ottobre 2015– Londra: ritornano le Suffragette, protesta femminista sul “red carpet”: Il “red carpet” del London Film Festival è diventato il luogo di una nuova protesta femminista, in occasione della “premiere” del film diretto da Sarah Gavron, con protagoniste Carey Mulligan e Meryl Streep, e dedicato alle storiche donne in rivolta. A guidare la contestazione è stato il gruppo ‘Sisters Uncut’, che lotta contro la violenza domestica e che ha urlato a Leicester Square, nel centro della capitale inglese, alcuni slogan come “la battaglia non è ancora finita”. Alcune manifestanti hanno anche scavalcato le barriere e si sono distese all’ingresso del cinema, per poi venire rimosse a forza dagli addetti alla sicurezza.
6 Ottobre 2015– Youyou Tu è la dodicesima donna ad aver vinto il premio Nobel per la Medicina nel 2015: Youyou Tu, ricercatrice 84enne, è la dodicesima donna aggiudicarsi il Nobel per la Medicina nel 2015; ma, soprattutto, la prima ad averlo fatto con una ricerca che affonda le radici nella medicina tradizionale cinese. E’ stata premiata per i suoi studi sull’artemisinina, un principio attivo naturale efficace contro il plasmodio della malaria.
29 Settembre 2015– Simpson Lgbt: il coming out di Waylon
Smithers: Dopo 26 stagioni anche Waylon Smithers, il premuroso assistente del signor Burns, farà coming out. La notizia non coglie impreparati gli affezionati del cartone animato, dato che l’orientamento sessuale di Smithers è stato suggerito in più di un’occasione dagli autori dello show. “A Springfield sono in molti a sapere della sua omosessualità, ma ovviamente Burns non sospetta nulla”, annunciava a giugno scorso Al Jean, produttore della serie. ”Ce ne occuperemo in due episodi”. Matt Groening, dopotutto, si è sempre dimostrato molto aperto sull’argomento: oltre ad aver dedicato più di una puntata alle discriminazioni delle persone lgbt nel mondo (e soprattutto in Usa), ha già fatto fare coming out a due personaggi molto amati della serie: si tratta di Patty, la sorella di Marge e Duffman, muscoloso testimonial della birra Duff.
2 Ottobre 2015– Bagarre sessiste in aula e sospensione del senatore Lucio Barani: Il verdiniano Lucio Barani ha mimato un gesto osceno verso la senatrice M5s Barbara Lezzi, durante l’esame del Ddl Boschi. Barani ha subito smentito il gesto sessista. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha prima sospeso la seduta e, alla ripresa, ha annunciato la convocazione dell’ufficio di presidenza per discutere del comportamento di Barani: “D’ora in poi il rigore sarà assoluto”. In seguito è stato deciso di dare cinque giorni di sospensione – con effetto immediato – ai senatori verdiniani Lucio Barani e Vincenzo D’Anna. Uno al senatore M5s Alberto Airola per aver aggredito verbalmente la senatrice Pd Angelica Saggese. Gli episodi – ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, annunciando poi le sanzioni in aula – sono stati “di tale gravità” che “hanno offeso persone e senatori” ed hanno “minato la credibilità delle istituzioni”.
26 Settembre 2015– MEDAGLIA D’ORO PER L’ARCHISTAR: Per la prima volta a vincere il più importante premio nel campo dell’architettura, la Royal Gold Medal, è stata una donna.
Con il beneplacito della regina Elisabetta II Zaha Hadid, archistar britannica di origini irachene, è entrata nell’olimpo di personaggi del calibro di Frank Gehry, Norman Foster e Frank Lloyd Wright. Dal 1848 la medaglia viene riconosciuta dal Royal Institute of British Architect agli artisti del design architettonico come coronamento di una carriera piena di successi. Finora a vincerlo erano stati solo uomini.
17 Settembre 2015-Il marito le vieta di giocare, la capitana della nazionale iraniana perde la Coppa d’Asia: Niloufar Ardalan è la popolare capitana della nazionale femminile di calcio dell’Iran, riuscita a qualificarsi per la fase finale della Coppa d’Asia. Ma non ha potuto raggiungere la squadra nel ritiro malese perché il marito le ha tolto il passaporto a seguito di una lite coniugale.
Ardalan ha reagito postando su Instagram un messaggio nel quale afferma che «questa legge deve essere modificata» perché «sono solo un soldato che si batte per issare la bandiera nazionale».
14 Settembre 2015– Le soldatesse allattano e Facebook rimuove la foto: Un gruppo di soldatesse intente ad allattare i propri figli in divisa e anfibi. E’ l’immagine scattata da Tara Ruby, militare di stanza nella base di Fort Bliss, vicino a El Paso in Texas e appassionata di fotografia. Lo scatto è stato pubblicato su Facebook dalla stessa Ruby e sulla pagina “Breastfeeding in Combat Boots” che supporta le madri che allattano e sono arruolate nelle forze armate americane, ma è stato rimosso il giorno successivo.
Tara Ruby ha allora condiviso nuovamente l’immagine ottenendo la solidarietà del web. “Sono convinta che oggi abbiamo fatto la storia – ha scritto Tara Ruby sul suo profilo – vogliamo mostrare che una madre anche se indossa un’uniforme è in grado di badare al suo bambino. Allattare non ci rende meno soldate“
9 Settembre 2015– Un collettivo di autrici contro il sessismo nel mondo dei fumetti: Pur essendo nel 2015, evidentemente la parità tra i sessi non è ancora stata raggiunta. Sulla scia di un’idea nata nel 2013 da Lisa Mandel, negli scorsi giorni, infatti, in Francia è stato creato un collettivo composto da autrici di fumetto che vogliono battersi contro il sessismo presente nel loro settore lavorativo. L’incipit della carta d’intenti del gruppo, mette fin da subito in chiaro le cose: “Dato che il nostro lavoro è bersaglio costante di questioni di genere, mentre non è così per i nostri pari maschili, noi creatrici di fumetti abbiamo deciso di riunirci per condannare gli aspetti sessisti di questo settore letterario e presentare modi per combatterli.”
Il “Collectif des créatrices de bande dessisée contre le sexism” ha raccolto l’adesione di più di autrici provenienti da tutto il mondo. Tra queste, spiccano i nomi di Marjane Satrapi (Persepolis) e Julie Maroh (Il blu è un colore caldo).