I due si incontrano per caso e Nodame si innamora istantaneamente del bel senpai, diventando praticamente la sua ombra e installandosi nel suo appartamento, facendosi nutrire e spacciandosi per sua moglie. Per quanto spiazzato dal carattere decisamente particolare della ragazza, Chiaki è intrigato dalla sua abilità con il pianoforte e a poco a poco si abitua alla sua presenza e alle sue stramberie.
La musica, ovviamente, gioca un ruolo fondamentale in quanto principale occupazione di tutti i protagonisti, che cercano di migliorare se stessi e raggiungere il proprio personale traguardo imbattendosi in difficoltà di vario genere - psicologiche, economiche, tecniche. La colonna sonora contiene quindi numerosissimi brani classici, che a volte prendono completo possesso della scena fino a occupare parti consistenti di alcuni episodi, soprattutto nella prima serie. Nelle altre due la narrazione è più equilibrata e i personaggi hanno la possibilità di evolversi maggiormente e di esplorare a fondo i propri sentimenti e le ambizioni riguardo al futuro.
I due protagonisti, totalmente diversi in ogni lato del loro carattere, si bilanciano alla perfezione e formano una coppia adorabile, con Chiaki che fa di tutto per far lavorare seriamente Nodame e Nodame che fa di tutto per fare uscire di testa Chiaki.
Intorno a loro numerosi altri elementi danno ulteriore vivacità alla storia: il direttore d'orchestra tedesco amante delle belle donne Franz von Stresemann, il violinista dal pensiero positivo Ryutaro Mine, il timido ma talentuoso suonatore di oboe Yasunori Kunoki, il percussionista con una cotta per Chiaki Masumi Okuyama, la pianista russa in cerca di un buon partito Tanya Vishneva e moltissimi altri, nonostante ricadano spesso in stereotipi nazionali visti e rivisti, prendono parte alla formazione del quadro generale con i loro problemi, le loro avventure amorose, i loro successi e insuccessi.
Chiaki e Nodame rimangono comunque inarrivabili. Sono loro il cuore della serie, è il loro destino che lo spettatore vuole scoprire fin dal primo istante, con loro empatizza e per loro sorride e si commuove. Si chiude volentieri un occhio sul livello tecnico non proprio eccellente, con uso poco azzeccato di CG e abuso di immagini statiche: la sceneggiatura riempie alla perfezione tutti i buchi della regia. Nodame Cantabile è una serie fresca, in cui i momenti di tensione si riducono al minimo e si risolvono quasi sempre nel giro di una puntata, perfetta quindi per le spensierate giornate estive. Ancora una volta soddisfatta di aver dato retta ad Acalia, consiglio anche io questa serie a chi ha voglia di leggerezza, allegria, bella musica e un tocco di romanticismo. Gyabo!