Tanto che mi è venuta voglia di cucinarli al più presto, seguendo la ricetta che pubblicai tempo fa, vi interessa? la trovate QUI . Poi nel pomeriggio, benchè satolli, visita in cantina nella giovane azienda di un amico. I piccoli e giovani produttori vanno sostenuti e Andrea Ferri è un ragazzo coraggioso che si è convertito all'enologia e produce vini tipici, semplici ma con carattere, nel rispetto di un'agricoltura consapevole. La sua azienda, La Bertuzza, si trova in frazione Sant'Antonio di Castell'Arquato.
Adesso però parlo di carne, non lo faccio spesso. Questa volta non con la solita ricetta.
Dallo strafamoso macellaio in Val Badia, il mitico Walter Pizzinini, acquisto abitualmente nodini, o costolette, di carrè affumicato che cucino nelle zuppe d'orzo, oppure lessati/stufati e serviti con crauti.
Oggi ho voluto interpretarli diversamente, mi son detta che dopotutto la carne è già un po' prelessata avendo subito l'affumicatura, quindi ho azzardato l'esperimento di impanare i nodini e friggerli, i salutisti estremi possono adagiarli su una placca e cuocerli in forno, ci vorrà un po' più di tempo ma, per l'agognata versione light, si può accettare.
Mi sono domandata che differenza potesse esserci a friggerli in cotoletta ma, solo dopo averci provato, potrò darmi una risposta.
Intanto che la carne riposava immersa nell'uovo, prima dell'impanatura, ho cucinato un barattolo di crauti, insaporendoli con semi di cumino e addolcendoli con una mela a pezzetti, come mi aveva insegnato a suo tempo la cuoca Erika, presso la quale avevo seguito alcuni corsi di cucina ladina.
Quello di ripassare i crauti in padella, in un leggero soffritto di cipolla e con l'aggiunta di una mela, è un validissimo escamotage per renderli meno aggressivi al palato. Per chi non li ama nature, ovviamente.
Purtroppo il mio stomaco non regge molto l'aceto e l'aspro, quindi mi adeguo facilmente agli espedienti che, pur non appiattendoli del tutto, li rendono meno aggressivi.
Dosi per 4
-ricetta-
4 nodini/braciole maiale affumicati
1 scatola da 400 g di crauti
1 mela golden
1 cipolla piccola
2 uova
pane grattugiato
semi di cumino
olio evo
olio di arachidi, per friggere i nodini
pepe nero
Intanto che i crauti si insaporiscono, pulisco i nodini delle parti più dure della cotenna, se c'è, poi li metto a bagno nell'uovo sbattuto, lasciandoli immersi per 10'.
Quindi li passo nel pane grattugiato impanandoli bene.
Scaldo abbondante olio di semi in una padella, quando raggiunge la giusta temperatura immergo i nodini impanati e gli faccio fare una bella crosticina da entrambi i lati prima di estrarli e metterli a scolare su carta da cucina.
Verso nei piatti un po' di crauti e completo col nodino.
Marcus Prackwieser produce vini seducenti, interessanti ed estremanente gradevoli. Non ne fa una grande produzione ma, se vi capitano per le mani, potete acquistare a colpo sicuro tutte le sue bottiglie.