Quando, durante gli anni ’80, i due fratelli Reid formarono i The Jesus and Mary Chain, certamente non avevano idea di ciò che gli aspettava. Uno dei gruppi più emblematici del Rock N Roll di tutti i tempi, The Jesus and Mary Chain realizzò un mix con del miglior blues e bubblegum pop degli anni ’50, il rumore strepitoso dei Velvet Underground, e la dolcezza lirica dei Beach Boys, con l’attitudine estremista e sudicia stile The Cramps.
Con questo elaborato paccchetto di referenze, gli Jesus and Mary Chain hanno conquistato tutti, trasformandosi nella rivelazione del Rock N Roll anni ‘80. Creation Records li adottò, e si trasformò così in una delle etichette più importanti degli anni Novanta.
Sebbene gli eccessi dei fratelli Reid fossero memorabili, tra litigi sul palco, aggressioni ai fan durante i concerti, e tutto il droga-sesso-rock n roll tipico di tutte le band di rispetto, insieme a interviste provocatorie in cui si burlavano tanto del pubblico da arrivare a giudicarlo ¨stupido ed ignorante¨, e dell’introversione dandy del pop inglese Morrissey, la loro musica ebbe sempre la meglio e dimostrò di essere il principale combustibile per far esplodere tutta quell’attitudine. Esiste la leggenda metropolitana secondo la quale i fratelli una volta entrarono in uno studio dove si trovavano Iggy Pop e Johnny Rotten dei Sex Pistols, e li fecero semplicemente a pezzi per aver distrutto le vere radici del Rock N Roll…
Sicuramente l’importanza dei Jesus and Mary Chain è fondamentale per capire meglio le dinamiche di altri ¨fratelli terribili¨del Rock. Niente meno che i fratelli Gallagher, Liam y Nolan, che tra pugni, cocaina, modelle anoressiche e qualche elemento di buon Rock N Roll, conquistarono il pubblico che negli anni ’90 e 2000 era affamato di musica più semplice, onesta, che scuotesse la masse. I litigi tra i due fratelli sono stati memorabili fin dagli inizi della carriera degli Oasis, e lo scioglimento della band dimostra che Liam e Nolan, per il momento, non sono buoni amici. Gli Oasis non esistono più.
Quando il mondo era “Oasis vs Blur”, i fratelli Gallagher furono capaci di ripempire interi stadi, arene e teatri, diventando, contro ogni pronostico, un gruppo che creava fraternità ed emozioni di massa, intonando inni come “Live Forever”, “Wonderwall” e “Don’t Look Back in Anger”. Ed è vero anche che copiarono spudoratamente i Beatles e David Bowie. Buon per loro. Il nuovo lavoro di Noel Gallagher prosegue con la nostalgia e il calore tipico degli Oasis. Il suo nuovo progetto ed il disco “Noel Gallagher’s High Flying Birds” lo dimostrano. Non te lo perdere a Roma il 13 marzo nella sala Atlantico. Per maggiori informazioni, visita la web ufficiale: http://www.noelgallagher.com/
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