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Noi dormiamo, essi vivono, e ci tengono in una prigione mentale costruita con segnali elettromagnetici

Creato il 10 dicembre 2010 da Corradopenna

Il video qui sopra dei Flow White è sicuramente divertente, e la musica non è poi male. Quanto al significato di certe scene è facile ravvisarvi da una parte una rivisitazione in chiave Scie Chimiche del film "They live" (Essi vivono), dall'altra una citazione di Visitors, ed infine dei chiari riferimenti alle interpretazioni di D. Icke sui rettiliani e sull'amore (per gli stessi mandanti di questa infame operazione di avvelenamento intenzionale) come arma contro queste persone prive della capacità di amare.

Sebbene sia d'accordo che l'amore possa servire spesso più dell'odio ho qualche dubbio che sia l'unica chiave per distruggere il dominio che ci sovrasta e ci avvelena, e d'altronde ho diversi dubbi sullo stesso Icke  e sui suoi rettiliani, per quanto è evidente che dietro il progetto del Nuovo Ordine Mondiale ci sia qualche entità non umana e/o non terrestre.

Qui sotto potete trovare il video della prima parte del film They live in lingua originale, ed in seguito un articolo sul film tratto dal blog di Zret. Da notare che nel film viene rappresentato un mondo di umani tenuti in gabbia da segnali elettromagnetici che modificano la percezione manipolando la mente, come del resto sembra che stia avvenendo in maniera sempre crescente su questa nostra terra: prima i segnali radio, poi i ripetitori televisivi, poi i cellulari, poi i wi-fi, quindi i giochi che funzionano con tecnologie wireless (vedi l'articolo in inglese "Potential EMF Dangers of Wii, Wi-Fi, Cell Phones, Wireless, Hydroponics HID Ballasts " ovvero Possibili danni causati dalle emisssioni elettromagnetiche di Wii, wi-fi, cellulari, etc. )


Basti guardare come segnali elettromagnetici pericolosi per la salute proliferino ovunque ... sarà solo per fare soldi per calpestano continuamente il nostro diritto a vivere in buona salute? Ne dubito, anche perchè si possono fare affari anche con le comunicazioni digitali via cavo, che sono per altro le migliori. Si potrebbe, invece che eliminare cabine telefoniche (come sta succedendo adesso da qualche anno a causa del proliferare dei telefonini) far proliferare postazioni fisse per navigare su internet via cavo col proprio portatile o con un altro pc. Si potrebbero potenziare i collegamenti via cavo nelle scuole, nelle università, nelle biblioteche.

Il fatto che si vada invece nella direzione opposta mostra che da una parte l'attacco alla nostra salute potrebbe essere uno degli obiettivi dell'inquinamento elettromagnetico, dall'altra che se sono così determinati a farlo è perché non ne possono proprio fare a meno, dato che i segnali elettromagnetici servono a manipolare la mente e/o a manipolare il dna. Il fatto che i segnali del wi-fi (ormai diffusissimo in tante scuole, persino laddove sono presenti bambini molto piccoli) alterino la regolazione del geni del nostro DNA è a tal riguardo significativo, così come lo è l'esistenza di diversi dispositivi brevettati per alterare e/o monitorare i segnali elettromagnetici dei cervelli umani. 


Come credere poi che certe emissioni possano essere innocue se la scienza ha provato,  soprattutto negli ultimi 20 anni, che i segnali elettromagnetici sono fondamentali per il funzionamento degli esseri viventi? Ogni radiazione che cada in nel range delle frequenze utilizzate dai sistemi biologici interferirà con esse e nella maggior parte dei casi l'interferenza non può che essere un disturbo al corretto funzionamento (l'interferenza costruttiva dal punto di vista statistica è un avvenimento altamente improbabile per definizione).
La nuova biologia di frontiera ed in particolar modo la genetica ondulatoria, mostrano che il DNA (anche  quello considerato inutile in quanto non serve a codificare nessuna proteina) sia una sorta di antenna ricetrasmittente. Secondo il biologo Bruce Lipton il DNA di ogni signolo essere vivente è caratterizzato da una sua frequenza specifica, e forse questo potrebbe spiegare perché alcune persone sono particolarmente sensibili alle frequenze emanate dai vari dispositivi senza fili. Forse si può ipotizzare anche che il DNA di certi individui li renda meno sensibili alle tecnologie manipolative di cui sopra.
Forse è corretta a tal riguardo l'analisi dell'articolo Dittatura elettromagnetica - Manipolazione e controllo, del quale appena possibile conduco un'analisi approfondita.
Il dominio arcontico in "Essi vivono"
Noi dormiamo, essi vivono, e ci tengono in una prigione mentale costruita con segnali elettromagnetici
La verità è inverosimile (Eraclito)
Essi vivono (They live, U.S.A., 1988, 97 minuti) è una nota pellicola di John Carpenter (Karthage, New York, 1948). Un giovane vagabondo (Roddy Piper) scopre, per mezzo di strani occhiali, che molte persone sono in realtà degli extraterrestri in sembianze umane. Essi controllano la società con messaggi subliminali e con un capillare apparato di sorveglianza. Con l'ausilio di un operaio (Keith David), il protagonista comincia la rivolta contro le élites dominatrici.
Letto da alcuni critici, privi del tutto o quasi di spirito critico, solo come un'impietosa condanna "da sinistra" (P. Mereghetti) del sistema capitalista, Essi vivono è, invece, uno spaccato ante-litteram della realtà attuale ed anche una rivelazione dell'inganno dietro le quinte. Il regista e sceneggiatore del film, John Carpenter, con pochi mezzi, riesce a delineare un quadro verosimile, benché incredibile della nostra "civiltà".
Vorrei individuare alcuni aspetti prolettici del film per evidenziare come l'intreccio si riferisca, però, più ad una terra dominata dagli Arconti che da alieni.
La produzione contiene i seguenti segni "profetici" o comunque interessanti.
1 Gli "extraterrestri" riescono ad imporre la loro perversa volontà grazie alla spregevole collaborazione di uomini corrotti, appartenenti alle classi dirigenti.
2 I media, in particolar modo la televisione, sono usati dai potenti per tenere l'umanità in uno stato perenne di stordimento e di sottomissione. Oltre ai programmi, incentrati su frivolezze e su fatti inventati, la televisione trasmette un vero e proprio segnale per influire sulla percezione e sul subconscio.
3 Attraverso un particolare dispositivo (metafora di una visione non più condizionata) è possibile percepire l'essenza dietro le apparenze.
4 L'ambiente, l'acqua ed il cibo vengono deliberatamente inquinati dai governi affinché gli uomini siano lentamente intossicati e le loro capacità intellettive ottuse.
5 L'esercito si avvale, per controllare i dissidenti, sia di elicotteri privi di contrassegni sia di piccoli droni-spia.
6 Gli avvertimenti biblici (e non solo biblici) circa la perversione dell'umanità, sedotta da Satana con i piaceri più laidi, sono veridici.
7 L'abbattimento del sistema dipende sia da una presa di coscienza sia da un'azione mirata.
In un film, dal ritmo serrato e con frequenti piani-sequenza che consuonano quasi con un'unità di azione (tutto si svolge nell'arco di pochi giorni), stride l'indugio, anche alquanto noioso sulla lotta tra il giramondo sottoccupato e l'operaio di colore. I due, infatti, per circa sei minuti si scambiano forti pugni e colpi di ogni tipo. Il vagabondo vuole convincere il manovale ad inforcare gli occhiali affinché... veda. E' tutto inutile: solo, dopo che il protagonista è riuscito ad atterrare il muratore, gli inforca gli occhiali contro la sua volontà. Allora l'operaio finalmente percepisce. Il duello è potente metafora della riluttanza che connota la maggior parte degli uomini: essi potrebbero vedere, ma non vogliono assolutamente, recalcitrano, preferendo restare nella loro rassicurante cecità.
Un aspetto che credo sia sfuggito a recensori e critici è l'"originalità" di uno dei messaggi subliminali che vengono costantemente trasmessi attraverso la pubblicità ed i media. Accanto agli ordini schiavistici e consumistici, come "Obbedisci", "Non porre domande alle autorità", "Il denaro è il tuo dio…" uno spicca per il suo carattere anti-cataro: "Sposatevi e moltiplicatevi". Questo comando la dice lunga sulla necessità che i jinn hanno di allevare il bestiame umano: essi, infatti, sono come quei porcari che si rallegrano quando la scrofa figlia molti porcellini.
Gli uomini sono dunque utili per i demoni che li sfruttano. Non è un caso se l'umanità è svigorita con sostanze chimiche e con germi, ma è necessario che alcuni gruppi siano tenuti in vita e, anzi, è auspicabile che il loro numero aumenti, sebbene essi siano tenuti in uno stato di perenne servaggio, spacciato per libertà. Per quale motivo recondito, si può forse immaginare.
La conclusione del film, nonostante la morte dell’intemerato protagonista, è positiva, poiché viene spento in extremis il segnale che ipnotizza l’umanità: finalmente gli alieni appaiono con il loro orribile volto inteschiato ed il sistema basato sulla menzogna e sul controllo implode. Credo che il tema del segnale si possa interpretare sia in senso letterale sia metaforico: è la ragnatela elettromagnetica (ed eterica?) che invischia corpi e menti, ma pure la plumbea cappa di false credenze che schiaccia la coscienza.
Spegnere il segnale non è facile come premere il pulsante off del televisore, ma bisogna provarci.

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