Noi, I Bambini E Le Bugie

Da Maestrarosalba
La recente email di Raffaella, una mamma, una delle tante che segue il blog, è stata foriera di ispirazione sia per alcune riflessioni che per una proposta di attività rivolta ai bambini.
Gli adulti e le bugie dei bambiniSi tratta di un tema dibattuto prima di tutto fra gli adulti. Le bugie dei bambini non sempre sono viste di buon occhio, al punto tale che vengono interpretate come un gesto malizioso e perfino di cattiveria. Non sempre sono tali, anzi a volte sono il tentativo maldestro di evitare una sgridata certa, di deludere un adulto, di deludere perfino se stessi. A volte siamo così rigidi nel chiedere le cose al bambino, che quando questi non riesce il primo suo timore è la delusione che genera negli adulti assieme al tentativo innocente di cancellare una verità scomoda. Allora trova una scusa, se ne inventa una al volo. Ma le bugie dei bambini sono riconoscibili subito e vengono sgamate semplicemente guardandoli in faccia. I bambini specie se piccoli non sanno mentire, proprio perchè le loro non sono menzogne ma piccole scuse che aiutano nella vita.
1) Quando una bugia comincia a diventare pericolosa? C'è un limite nel quale dall'innocenza si passa alla bugia meditata, le cui conseguenze sono più del nascondere una mancanza?Io queste domande le ho girate ai bambini, ne abbiamo parlato a lungo portando esperienze e opinioni.
I bambini sostengono serenamente che può capitare di dire delle bugie, soprattutto quando non si riesce a fare tutto, sostengono che può capitare di trovare una scusa, non la vivono come cosa grave. Non bella ma a volte necessaria. La ritengono sempre necessaria se serve a proteggersi, ad esempio se un adulto ti offre una caramella che non intendi accettare, perchè non ti fidi del tutto, dici che non ti piace ed eviti di offenderlo. Oppure sei solo in casa momentanamente, al citofono rispondi che la mamma è impegnata con il fratellino. Queste i bambini le hanno definite le "bugie che ti salvano". E in fondo, hanno aggiunto, sono bugie che ti salvano anche quelle sui compiti, l'importante è non abusarne.
2) Raccontare quella volta che ho detto una bugiaLe esperienze dei bambiniA tutti può capitare di dire una bugia più o meno grande. Un giorno a me è capitato che...
Era Aprile, era proprio un giorno di caldo. E io ero in balcone stavo giocando con l'acqua e iniziai a bagnare tutto, anche Asia il mio cane. Poi quando sono rientrato dentro ho detto a mia mamma che aveva piovuto e lei disse: "Guarda come ai ridotto la cagna". Io avevo capito che lei non era caduta nel tranello. (Stefano)
Un giorno mi è capitato di dire una piccola bugia. Ero a casa mia, una mattina quando avevo cinque anni, mia mamma era in cucina e io stavo giocando con una bomboniera, ad un certo punto siccome mia mamma mi dice che ho le mani di ricotta, mi è caduta la bomboniera.Era un cigno.Mia mamma ha sentito un rumore e si è preoccupata. Mamma mi ha chiesto: "Cos'era quel rumore?" Io le ho risposto: "Niente!" Alla fine mamma mi ha chiesto: "Sei sicura che non era niente?" Io ho risposto: "Sicurissima".Mamma mi conosce troppo bene. Non volevo che lo scoprisse lei. Così ho confessato: "Mamma ho rotto la bomboniera!" La mia mamma mi ha detto che non si dicono le bugie e che è meglio confessare. La bugia l'avevo detta per salvarmi ma non sono riuscita a tenermela. Perchè se dici la verità la persona cui lo riferisci sarà più contenta di sentire una bugia e magari se non è tanto grave ti perdonerà. (Sofia)

3) Abbiamo raccolto le idee e prodotto un testo comuneDurante un tavolo di discussione, per alzata di mano, abbiamo prodotto una sorta di vademecum delle bugie, classificandole da innocenti, pericolose a gravi, vediamo come le hanno definite i bambini. In calce alle definizioni, ogni bambino ha scritto una riflessione conclusiva sull'utilità o meno delle bugie.Ci sono bugie e bugieLe bugie innocenti sono bugie che non portano conseguenze gravi o problemi, quando si verificano poche volte. Le bugie diventano pericolose quando si ripetono  e diventano un'abitudine. Diventano bugie gravi quando vengono dette per coprire un azione volontaria, ad esempio un atto di violenza.Concludendo io penso che le bugie...Penso che le bugie sono gravi se uno si prende l'abitudine di mentire sempre e le usa per coprire sempre le sue mancanze. Ad esempio se un bambino non fa mai i compiti alla fine la maestra capisce subito che le scuse sono tutte bugie e le conseguenze sono gravi. Invece se una bugia innocente capita le persone vengono perdonate perchè non hanno conseguenze gravi.
ConclusioneAbbiamo cercato di trattare un tema spinoso senza censurare, ma anche non nascondendoci che le bugie ci sono e a seconda delle situazioni possono costituire un problema. Abbiamo cercato di fare distinzioni proprio perchè si capisse che non tutte le situazioni sono uguali, abbiamo cercato di trovare i limiti. Uno dei limiti è anche quello di non essere più creduti, la perdita di fiducia. Lo racconta un bambino riferendo un episodio durante il quale si è allontanato dal suo quartiere in bici senza dirlo alla mamma, a cui ha poi detto di essere rimasto nelle vicinanze di casa. Poi non resistendo lo ha detto alla mamma. Ha concluso saggiamente: "dicendo bugie, rischio di perdere la sua fiducia, meglio alla fine ammettere che ho sbagliato."Articolo originale di Crescere Creativamente Puoi pubblicare i contenuti in maniera parziale e con link diretto al post. In nessun caso è consentito il link diretto al download dei materiali. Per completezza di informazione consulta i Credits o contatta l'autrice.