Premetto che i libri o i film che trattano i problemi degli adolescenti mi hanno sempre commosso , "Gente comune" primo fra tutti. Recentemente ho visto il film tratto dal romanzo epistolare“Noi siamo infinito”
Si sa che morslisti bacchettoni (spesso fasulli) esistono ovunqueTutti abbiamo conosciuto un Charlie, il ragazzo timido-tenero-insicuro-spaesato, che è il protagonista del film; io stessa mi ci sono riconosciuta e ho ricordato le scelte che feci in quegli anni, la mia bulimia per la lettura ,il mio desiderio di isolarmi, tanto è vero che frequentai la seconda e terza media privatamente, a casa ;non ero autistica e nammeno schizofrenica, avevo le mie ragioni per agire così, o almeno lo credevo. Quasi tutti ormai sapete che il mio 'psicologo', colui che mi faceva riflettere e mi ascoltava pazientemente, fu il mio primo cane : mi teneva dalla parte opposta del guinzaglio e mi portava tra la gente, tra i miei coetanei e non.
Sono riuscita, poco a poco a 'sentirmi a posto', come dice Charlie che rappresenta bene l'adolescenza quale coacervo di emozioni fatte di paure ma anche di gioie, di batticuore e di lacrime.Grazie agli amici e alla famiglia che lo rispetta, capisce che bisogna vivere ogni attimo, che bisogna imparare a "essere infinito"
Questa frase :" Noi siamo infinito", mi è piaciuta un sacco e, tenendo sempre presente che la nostra libertà finisce ove comincia quella degli altri, penso sia un invito a cercare di ragionare col proprio cervello ,a non rinunciare alle proprie idee, e ad evitare i branchi, soprattutto.Ognuno di noi è fatto a suo modo, ma ognuno può dire "IO SONO INFINITO" perchè ognuno è un esemplare unico che viene dal passato e, attraverso il presente, va nel futuro.
Questa frase, urlata alla fine del film dal protagonista, in piedi su un pickup, mentre a alza le braccia al cielo ed è accompagnato da una musica molto intensa, mi ha commossa.
Ora farò 'na capa tanta alle mie nipoti ( del tipo i boschi sono belli e profondi....), cercando di far capire loro che "SONO INFINITO, che devono osrae o non avere paura.
INFINITO