Noi siamo infinito: amore, ansie e tanta (buona) musica

Creato il 27 febbraio 2013 da Ilovegreen @ilovegreen_blog

Non ha ricevuto nessun Oscar, ma ha vinto il People’s Choice Awards come Miglior film drammatico e per la Miglior attrice in un film drammatico – ottenuto da Emma Watson, conosciuta per aver vestito i panni di Hermione nella saga di Harry Potter – e l’Independent Spirit Awards come Miglior film d’esordio.

Stiamo parlando di Noi siamo infinito, un film generazionale più che adolescenziale, scritto e diretto da Stephen Chbosky, autore del romanzo, diventato cult negli Stati Uniti, Ragazzo da parete (titolo originale The Perks of Being a Wallflower), a cui la pellicola si ispira.
Chbosky racconta la storia di Charlie (Logan Lerman) che, seppur adolescente, ha già dovuto affrontare la perdita di due persone a lui molto care. Alla vigilia del suo primo giorno di liceo decide di iniziare un rapporto epistolare con un ragazzo più grande, al quale racconterà tutto ciò che gli succede, insieme alle sue ansie e alle sue paure. L’esperienza scolastica non sarà semplice, soprattutto a causa di ingombranti ricordi che spesso tornano alla mente del ragazzo. Ad aiutarlo, però, ci penseranno Sam (Emma Watson) e Patrick (Ezra Miller), due ragazzi altrettanto inquieti quanto irresistibili.


Insieme guideranno Charlie nella scoperta di nuovi sentimenti, nuovi stupefacenti ma soprattutto di tanta buona musica. Perché la colonna sonora è una delle protagoniste del film: The Smiths, Pavement, Sonic Youth, David Bowie, sono solo alcuni dei nomi che vi accompagneranno in 103 minuti ricchi di emozioni.
Un film sull’amore? Sicuramente sì, ma più di tutto sull’amore difficile da conquistare, e che troppo spesso pensiamo di non meritare.


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